Crescendo in musica 2016
Bustric nel Crescendo – foto Paolo Dalprato |
LE FIABE – Pierino e il lupo
L’autunno si apre con il capolavoro di Prokof’ev e la magica interpretazione di Sergio Bini, in arte Bustric
Crescendo in Musica, la rassegna de laVerdi del sabato pomeriggio per i bambini, i ragazzi e le famiglie, torna con il primo appuntamento autunnale dedicato – a grande richiesta – a un classico di sempre: Pierino e il lupo.
Sabato 8 ottobre (ore 16.00), l’Auditorium di Milano ospiterà una delle opere di maggior successo internazionale del pianista e compositore russo Sergej Prokof’ev, il più grande successore di Čajkovskij nel mondo del balletto narrato.
A raccontare e interpretare questa meravigliosa favola è Sergio Bini, in arte Bustric: attore, mago, clown e fantasista dalla vena poetica e surreale, che a laVerdi può contare su centinaia di piccoli (e grandi) fan. Un comico magico, clownesco, trasformista e poeta della meraviglia e dell’inganno che riesce ogni volta a sorprendere con la spettacolarità del suo linguaggio e la sua duttilità fisica. Accompagnato dalle “immagini sonore” degli strumenti dell’Orchestra Verdi, Bustric darà vita a tutti i personaggi del racconto in un gioco di pantomima, varietà, comicità, che è pura, poetica magia. Lo vedremo così nei panni di Pierino, del gatto, dell’anatra, del nonno e persino del lupo, protagonisti di una fiaba che ha sempre divertito e che ha fatto sognare bambini e adulti.
Per l’occasione, il Maestro Marcello Bufalini torna alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che eseguirà in apertura la scintillante Sinfonia de La gazza ladra di Gioachino Rossini.
(Biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org, www.vivaticket.it )
Pierino e il lupo (1936), di Sergej Prokof’ev
Mentre Prokof’ev si trovava con i due figli al Teatro per ragazzi di Mosca, la direttrice del teatro, Natalia Satz, lo riconobbe e gli chiese di comporre qualcosa appositamente per i bambini: il musicista accettò e in appena cinque giorni si ripresentò con musica e testo pronti. Il brano si propone di insegnare ai bambini a riconoscere gli strumenti di un’orchestra. Ogni personaggio è rappresentato da uno strumento diverso e l’autore prescrive esplicitamente al direttore di mostrare, prima dell’esecuzione di un brano, gli strumenti ai bambini e di far suonare tutti i motivi dell’opera. Così, Pierino è un quartetto d’archi, l’uccellino è un flauto, il nonno è impersonato dal fagotto, il gatto da un clarinetto, l’anatra dall’oboe, il lupo dai corni, i cacciatori dai legni, lo sparo del fucile dai timpani.
La prima esecuzione di Pierino e il lupo avvenne alla Filarmonica di Mosca nel 1936, diretta dallo stesso Prokof’ev.
Biografie
Marcello Bufalini. Direttore, compositore, musicista dalla vasta esperienza internazionale, è uno dei più stimati direttori italiani della sua generazione. Oltre a portare avanti i suoi numerosi impegni in campo lirico e sinfonico presso importanti enti in Italia e all’estero, da lungo tempo si dedica alla formazione dei giovani musicisti abruzzesi, sia in qualità di docente di direzione d’orchestra del Conservatorio dell’Aquila, sia alla guida di compagini orchestrali giovanili.
Nato a Roma nel 1963, è diplomato in Viola e Direzione d’orchestra. Suoi maestri sono stati Bruno Giuranna e Piero Farulli per la viola, Bruno Aprea per la direzione d’orchestra, Carlo N. Bellandi per la composizione. Ha seguito i corsi di perfezionamento di direzione d’orchestra di Ilya Musin, Myung Whung Chung e Valery Gergiev alla Accademia Chigiana di Siena. Ha studiato la prassi esecutiva della musica antica e ha fatto parte delle orchestre di Chiara Banchini e Alan Curtis. Nel 1994 ha inizio la sua attività internazionale di direttore d’orchestra, che lo ha visto frequente ospite di prestigiosi complessi come l’Orchestra della Suisse Romande, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l’Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, la Mitteldeutsches Rundfunkorchester, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra dell’Arena di Verona, la Tonkünstlerorchester e la Radio Symphonie-orchester di Vienna, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra del Teatro Marrucino e altre ancora, in sale come il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, il Grosses Festspielhaus di Salisburgo, il Gewandhaus di Lipsia. Come direttore d’opera è stato ospite dell’Opéra du Rhin di Strasburgo, della Kammeroper di Vienna, del Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava, e in Italia dei Teatri di Ravenna, Cremona, Mantova, Pavia, Brescia, Sassari, Cosenza, Lucca, Teramo. Nel 2001 Luciano Berio gli ha affidato la direzione del progetto europeo “L’Arte della Fuga”, realizzato dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in collaborazione con le più importanti scuole europee di composizione. Nel 2006 ha realizzato un lavoro filologico di completamento e ricostruzione di una partitura incompiuta di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Concerto in Mi minore per pianoforte e orchestra, che è stata eseguita in prestigiosi contesti internazionali (Berlino, Lipsia, Vienna, Salisburgo, Bregenz, Tokyo, Torino, Londra, Liverpool, Milano, Roma, Torino) e incisa da Riccardo Chailly con la sua Gewandhaus Orchester per l’edizione integrale delle opere di Mendelssohn (Decca).
Nell’agosto 2013 dirige il concerto conclusivo de “Un’estate con la musica”, la stagione estiva de laVerdi, dirigendo l’Orchestra Sinfonica, insieme con il gruppo cileno Inti Illimani Historico e il Coro Cantosospeso. Nel dicembre del 2015 torna all’Auditorium di Milano, dove chiude la stagione di “Crescendo in musica”, con i capolavori di Prokof’ef Cincerella e Pierino il Lupo.
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
www.laverdi.org