OPEN GARDENS 2016 – PORTE APERTE NEI GIARDINI PRIVATI DI BERGAMO – Sabato e domenica, 17 e 18 settembre 2016
Bergamo, settembre 2016 – Nell’ambito della manifestazione I Maestri del Paesaggio organizzata dall’associazione culturale Arketipos e dal Comune di Bergamo, i giardini segreti più belli di Bergamo tornano ad aprire le loro porte sabato 17 e domenica 18 settembre, dalle 9 alle 12.30 grazie al progetto Open Gardens, che quest’anno si arricchisce anche di un picnic a Palazzo.
IL PICNIC Un picnic per assaporare il gusto del vivere in giardino è in programma sabato 10 settembre dalle 17.30 presso la 255 Raw Gallery, in Palazzo Zanchi, nel cuore di Bergamo bassa, in via Tasso 49 a cura dell’Istituto Alberghiero iSchool. Un’occasione anche per assaporare il Donizetti Wild Spriss, dedicato al grande compositore bergamasco Gaetano Donizetti e dai colori giallo e rosso – i colori di Bergamo -. Il cocktail ufficiale della manifestazione I Maestri del Paesaggio sarà preparato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero che seguiranno la ricetta pensata dai ristoratori di città alta e firmata da Tony Foini, storico barman de «Le Iris» a Bergamo. Gli ingredienti principali sono aranciata San Pellegrino, vino rosso bergamasco dei viticoltori «Sette Terre», Bitter Campari e un’aggiunta di una buccia di limone di Sorrento.
LA MOSTRA Ma soprattutto il picnic sarà l’occasione per vedere in anteprima i giardini privati che apriranno le porte il week end successivo, protagonisti della mostra allestita all’interno della 255 Raw Gallery. La mostra è dedicata ai giardini selezionati in quanto rappresentativi di un determinato stile, orti-giardini, giardini all’italiana, giardini all’inglese e giardini contemporanei e in quanto espressione dell’amore dei proprietari per il loro spazio verde. Il tutto, con un’attenzione speciale al «wild landscape», focus dell’edizione 2016 de I Maestri del Paesaggio. La mostra resterà aperta dal 10 al 25 settembre ad orario 15.30-18.30 in via Tasso, 49, negli spazi della 255 Raw Gallery.
OPEN GARDENS 2016 Sabato e domenica, 17 e 18 settembre, le oasi nascoste di Bergamo Alta e Città Bassa, si lasceranno ammirare dagli appassionati del verde che potranno osservare, gratuitamente, tesori privati solitamente nascosti agli occhi dei più. Sabato 17 settembre si potranno visitare i giardini a Bergamo Alta: il giardino della Casa del Vescovo, il giardino del Monastero Benedettino di Santa Grata, un giardino all’inglese contemporaneo, un giardino terrazzato ai piedi del castello di San Vigilio, un giardino sui Torni, un tempo coltivazione di carciofi.
Domenica 18 settembre, invece, i protagonisti saranno in Bergamo Bassa con il giardino creativo 255 Raw Gallery, cuore pulsante di via Tasso 49, gli Orti di San Tomaso, con ingresso da via San Tomaso 39, “Ca Rossa” con il parco all’italiana e all’inglese, il giardino Piscine&Natura in via Cifrondi e un giardino creativo in Borgo Canale.
COME PARTECIPARE Le visite si potranno effettuare autonomamente o accompagnati dall’arch. Adele Sironi, responsabile del progetto, con ritrovo sabato 17 all’ingresso del giardino della Casa Vescovile, alle spalle di piazza Vecchia, alle ore 9.00; domenica 18 settembre il ritrovo è presso Palazzo Zanchi in via Tasso, 49 sempre alle ore 9.00. Il giardino creativo 255 Raw Gallery, di Palazzo Zanchi dove resterà allestita anche la mostra e il giardino di via Cifrondi resteranno aperti, nei giorni feriali dalle 15.30 alle 18.30 per tutta la durata della manifestazione.
Per partecipare a Open Gardens è necessario iscriversi sul sito http://www.imaestridelpaesaggio.it/2016/index.html
L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita grazie al sostegno di Dielle Ceramiche, vivaio Giardini Arioldi, Xpouf Bergamo e Pernice Comunicazione.
La manifestazione i Maestri del Paesaggio, da sempre catalizzatrice di attenzioni a livello nazionale e internazionale, è organizzata dall’Associazione Arketipos e dal Comune di Bergamo con il sostegno di Regione Lombardia, Camera di Commercio, Fondazione Credito Bergamasco, Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Fondazione della Comunità Bergamasca e gode della collaborazione di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Confindustria Bergamo, Parco dei Colli di Bergamo e Università di Bergamo.