FERRARA BUSKERS FESTIVAL – 34ma EDIZIONE – DAL 25 AL 29 AGOSTO 2021 – PARCO MASSARI – FERRARA – Musica, Arte, Street Food, Ambiente

Dal 25 al 29 agosto si svolgerà la 34ma edizione consecutiva del Ferrara Buskers Festival® con il payoff “Torniamo a respirare”, nel rispetto per la natura e nella ricerca di arte e cultura. Confermata anche la tradizionale anteprima a Comacchio il 24 agosto, con un’anticipazione di quello che sarà poi l’evento di Ferrara. 

I migliori buskers del mondo si esibiranno quest’anno in un unico spazio a pochi metri dal centro ma immerso nel verde, il suggestivo Parco Massari, che dalle 19,00 ospiterà tutte le attività artistiche collegate e rimarrà aperto sino alle 24.00 permettendo il contingentamento del pubblico ma anche la tradizionale atmosfera che ha permesso al Ferrara Buskers Festival di essere l’evento dedicato ai Musicisti di Strada più grande al mondo, dal 1988. I concerti dei dodici artisti musicali, dislocati nelle varie aree del parco di oltre quattro ettari, saranno fruibili in contemporanea e con un unico biglietto d’ingresso, acquistabile sul sito ufficiale del festival. A questo si aggiungeranno anche altre esibizioni artistiche, per un totale di diciotto eventi giornalieri. L’idea dello spazio unico per questa edizione 2021 è della project manager Erika Sarson e consentirà, al pubblico, di mangiare e bere grazie ai punti di street food & drink che saranno presenti all’interno, passeggiare nelle varie aree come il mercatino gestito dalla CNA di Ferrara, i laboratori musicali tenuti dai buskers e i laboratori sul riciclo per bambini, e assistere, oltre che ai concerti, anche alle esibizioni artistiche presenti di pittori, ritrattisti, giocolieri, acrobati e molto altro ancora.

Il 26 agosto il programma verrà arricchito da una performance di  Stefano Bottoni e Moni Ovadia; il poliedrico artista yiddish si esibirà  in duetto con il direttore artistico e ideatore del Ferrara Buskers Festival diventando così il tredicesimo gruppo della serata assieme al fisarmonicista rom Albert Florian Mihai.

Il Ferrara Buskers Festival è unione. Unione di arte, musica e culture diverse.

Il biglietto permette di assistere a tutti gli spettacoli, sia nella location dell’anteprima di Comacchio che in quella di Ferrara. 

Gli artisti invitati sono stati selezionati tra le oltre ottocento richieste giunte al festival. “Non è stato facile “- ammette il direttore artistico e ideatore della manifestazione Stefano Bottoni – “Ogni anno il livello si alza e scegliere solo dodici gruppi musicali rende questo lavoro sempre più avvincente”.

Rebecca Bottoni, Presidente del Festival, afferma “Siamo fieri di esserci stati anche in un terribile 2020 e ricordo con orgoglio la partecipazione di Gianna Nannini. Oggi facciamo un altro passo verso la normalità, ricercando momenti di spensieratezza ma sempre nel rispetto del prossimo e delle normative anticovid-19.”

Al PAC – Padiglione d’ Arte Contemporanea adiacente il Parco – verrà ospitata un’inedita mostra fotografica e documentaristica del Ferrara Buskers Festival® che, per la prima volta, aprirà i propri archivi e metterà in mostra cimeli d’epoca, come la lettera di ringraziamento ricevuta dalla Regina Elisabetta II d’Inghilterra
Non solo musica al Ferrara Buskers Festival, quindi, per confermare il mood del 2020  L’Arte salverà l’Arte

Tra le iniziative educative anche il “Progetto Young – Fateci Strada” per far respirare aria di musica a chi è alle prime armi e prevede l’esibizione di alcuni giovanissimi artisti in erba. 

La direzione del festival è molto attenta al tema della sicurezza sanitaria, tanto da avere una collaborazione forte con Synlab Italia, che metterà a disposizione un codice sconto per la realizzazione dei tamponi per gli spettatori del festival. La capienza sarà contingentata, in ottemperanza alle normative vigenti, e l’acquisto dei biglietti in prevendita, è possibile collegandosi al sito ufficiale www.ferrarabuskers.com

Ultimo ma importantissimo tema che va sottolineato è l’anima green del festival, la passione che ha sempre dimostrato concretamente nel rispetto dell’ambiente. Dal 2011 Ferrara Buskers Festival® ha, infatti, ottenuto ambite certificazioni ambientali e quest’anno il progetto BGREEN, in collaborazione con il gruppo Hera, partner del festival, è dedicato alle api (bee-green), queste preziose quanto insostituibili protagoniste del 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi nel mondo, garantendo con la loro azione circa il 35 per cento della produzione globale di cibo. Verranno coinvolti gli Apicoltori Estensi e realizzati dei laboratori didattici per gli alunni della scuola primaria ICS A. Costa. Attivi anche laboratori sul riciclo organizzati da Hera e la tradizionale Sorgente dell’Acqua per tutti gli spettatori del festival. 

Quest’anno ogni spettatore riceverà all’ingresso alcuni semi di fiori misti per sostenere la riproduzione di questi importantissimi insetti.

Grazie alla sua formula, il Ferrara Buskers Festival è diventato negli anni il più grande evento dedicato ai Musicisti di Strada, format imitato e copiato in tutto il mondo. Nel 2020 neanche la pandemia ne ha ridotto le energie; una versione “limited” ha dato continuità a questo evento, che ha avuto negli anni fra i suoi estimatori personaggi come Lucio Dalla, che dopo la sua partecipazione al FBF, disse “E’ una bellissima festa, senza distinzioni di etnie o di generi musicali. Non ci sono divisioni né distanze. Sono davvero felice di aver suonato al Ferrara Buskers Festival” e molto più recentemente Gianna Nannini, special guest del 2020, che ha affermato “Mi piace essere stata ospitata al Ferrara Buskers Festival, perché questa musica è innovativa; c’è bisogno della strada, è bello contaminarsi”. 

Ferrara Buskers Festival® è sostenuto da COMUNE DI FERRARA, MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO, REGIONE EMILIA ROMAGNA, CAMERA DI COMMERCIO DI FERRARA, COMUNE DI COMACCHIO, GRUPPO HERA, FERRARA HOLDING SERVIZI.

ORARI COMACCHIO  martedì 24 agosto 21.30/24.00

ORARI FERRARA:      tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00; domenica 29 agosto: ore 17.00-20-00

PER INFO

Telefono e Whatsapp 351-7036585

biglietti@ferrarabuskers.org

www.ferrarabuskers.com

https://www.facebook.com/FerraraBuskersFestival

PROGRAMMA

COMACCHIO – ANTEPRIMA del 24 agosto

Orario spettacoli:
dalle 21.30 alle 24.00 

MUSEO DEL DELTA ANTICO: PORCAPIZZA/TWIN PEAS

TREPPONTI: LEV RADAGAN/RAFFAELE KOHLER SWING BAND

ARENA BELLINI: 5 UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO / TOVTE

Il giorno 24 agosto, per i soli visitatori della Salina, al tramonto si terrà un concerto in acustico dei TWIN PEAS. I Fenicotteri rosa sono attratti dalla musica e potrebbe accadere di vederli tornare in Salina proprio durante il concerto.

**L’acquisto del biglietto per una delle location consentirà, in collaborazione con la security, l’ingresso negli altri spazi spettacolo, e dunque la visione di tutti gli artisti presenti.

Biglietto online su ferrarabuskers.com a 12 euro.

FERRARA – PARCO MASSARI

Orario spettacoli:

Tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00
Domenica finale dalle 17.00-20-00

PARCO MASSARI – Corso Porta Mare, 3, Ferrara

Il biglietto permette di assistere a tutti gli spettacoli, 18 spettacoli ogni giorno. 

Mostra all’adiacente PAC (Padiglione di Arte Contemporanea) ingresso gratuito dalle ore 11.00 alle 20.00

scopri il programma tramite QR CODE

Nel Parco Massari ci saranno:

• –  Talk del Festival con interviste agli artisti e curiosità

• –  Area ecologica in collaborazione con Gruppo Hera e Apicoltori Estensi

• –  Laboratori creativi e musicali per adulti e bambini

• –  Mercatino dell’artigianato artistico

• –  Area street food

• –  Aperitivo con gli artisti

• –  Spettacoli per bambini

• –  Pittori e ritrattisti

Il Festival sviluppa il progetto BGreen e nel 2021 la dedica è alle Api.

A seguire tutti i dettagli.

PER INFO

Telefono e Whatsapp 351-7036585

biglietti@ferrarabuskers.org

www.ferrarabuskers.com

GLI ARTISTI

SPECIAL GUEST

Graditissima la partecipazione di MONI OVADIA; il poliedrico artista yiddish si esibirà in duetto con il direttore artistico e ideatore del Ferrara Buskers Festival Stefano Bottoni, diventando così il tredicesimo gruppo della serata del 26 agosto, assieme al fisarmonicista rom Albert Florian Mihai.

LEV RADAGAN

Chitarrista americano che ha fatto del suo skate una chitarra. Suoni poliedrici e psichedelici che spaziano dall’hard rock al blues. Amiamo chiamarlo lo “skaterist”, da Berlino per la prima volta a Ferrara.

CHANSON TROTTOIR

Band di 6 elementi provenienti da diversi paesi del mondo e di diverse nazionalità. Perfetto ensemble in stile buskers, nati sulle strade di Colonia creano un mash up simile a loro fatto di swing, world music e canzoni folk della tradizione francese. Per la prima volta al festival.

CINQUE UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO

Con loro diventa naturale mettersi a ballare grazie a suoni originali di musiche cantate in italiano – e scritte da loro – ma che ricordano sonorità irlandesi pur mescolandosi al Klezmer e al cantautorato italiano. Graditissimo ritorno al Festival dopo aver partecipato per 5 edizioni consecutive tra il 2014 e il 2018.

STILBRUCH

Musicisti e compositori, di diverse nazionalità, trio con base in Germania e già invitati nel 2013. Grande esperienza nel busking con all’attivo numerosissimi concerti su palco ma soprattutto tra le strade e le piazze di Berlino, Lipsia, Dresda, Monaco di Baviera. Rock puro tradotto da cello, violino e batteria.

SCOTT & LILLA

Lui di Chicago, lei di Parigi, si incontrano per le strade di Berlino, suonando insieme quasi per caso e da quel momento non si lasciano più, registrando EP ed esibendosi tra Germania, Francia fino allo Sri Lanka. Il loro stile mescola i classici del jazz con il blues ed il twist moderno. Una loro cover è stata utilizzata per un film ad Hollywood

Per la prima volta al Ferrara Buskers Festival, consigliati anche da una certezza come i Trouble Notes, di cui sono molto amici.

TOVTE

Band di Colonia per la prima volta al Ferrara Buskers Festival. Creano delicate ed emozionanti composizioni fatte di klezmer, yeddish e tango.

Il gruppo ha iniziato la propria carriera nel 2012, esibendosi per le strade di Colonia e specializzandosi nella cultura musicale ebraica.

RESIDUAL GURUS

Quattro (ex) dirigenti dell’alta società che, ad un certo punto delle loro vite, arrivano ad un collasso esistenziale e decidono di creare, nel 2008 a Barcellona, i Residual Gurus, incarnando, attraverso la musica, valori come il rispetto, la sostenibilità, l’amore attraverso la musica e strumenti assolutamente originali.

Per la prima volta al Ferrara Buskers Festival.

AMBRAMARIE

Tra i gruppi più acclamati dello scorso anno, partecipa da 8 edizioni. Rock coinvolgente in veste Street. Nota per la sua partecipazione a X Factor, è oggi una voce calda e graffiante di Radio Freccia e continua a scrivere brani insieme alla sua band che restano nel cuore di chi le ascolta. Ha aperto Gianna Nannini nella staffetta dai balconi del Ferrara Buskers Festival 2020.

DARIO ROSSI

Batterista e produttore è tra i drummer più conosciuti al mondo per l’originalità e l’unicità delle sue performance nel settore della musica elettronica.

Nel 2011 parte per Londra, dove si esibisce per la prima volta “on the street”, suonando un set composto da oggetti riciclati: in pochissimi minuti Piccadilly Circus si popola di persone sorprese e sconvolte dalla sua performance. Fu il primo passo del suo attuale progetto artistico. Virale sul web con una serie di video con visualizzazioni da rockstar (la sua performance del 2015 a Paris République ad oggi ha superato i 24 milioni), ha partecipato al Ferrara Buskers Festival nel 2014 come artista accreditato.

PROYECTO ENTREMARES

Caratterizzato da musica per clarinetto, sassofono, chitarra flamenco e live electronics, il duo Proyecto Entremares riesce a trasportare chi li ascolta in un viaggio emozionante ed intenso all’interno di sapori atlantici del folklore galiziano, brasiliano, capoverdiano, portoghese e spagnolo.

I MAMIHLAPINATAPAI

Gruppo musicale nato in Olanda, composto da dieci musicisti e amici provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Italia, Spagna e Portogallo. I sorrisi, l’energia, la voglia di ballare sono gli ingredienti principali delle loro performance che affondano le radici nella musica di strada.

Tornano al Ferrara Buskers Festival in una veste del tutto nuova.

LA ORQUESTA INFORMAL

Più che una band un’ Orchestra che mescola strumenti e ritmi latino-americani con i colori della musica gipsy europea, dalla rumba al balkanbeat, ska e rock un “mestizo” che ne ha delineato lo stile inconfondibile.
Graditissimo ritorno al Ferrara Buskers Festival, solo il 26 agosto.

TRIBALNEED

Da circa 25 anni sempre presente al Festival come artista accreditato, torna in veste di invitato ma solo il 27 agosto.

Combinando Sintetizzatore, Didjeridoo, Percussioni, Hang, BeatBox e giocattoli modificati ad un Looper elettronico, il progetto solista “TribalNeed” di Riccardo Moretti è all’avanguardia delle tendenze musicali contemporanee.

PAOLO BORGHI

Maestro indiscusso dell’hang, riconosciuto in tutto il mondo, partecipa da oltre 15 anni perchè la “strada dà energia e senso al mio lavoro”.

L’Hang è stato creato in Svizzera, nel 2000, da due artigiani di Berna E’ composto da due semisfere appiattite in acciaio temperato, come due scudi che uniti gli conferiscono una forma ad ufo. L’artista emiliano ne possiede cinque diverse versioni, differenti per tonalità e data di costruzione.

Paolo Borghi è stato costretto dalla pandemia a fare il fornaio. Partecipa solo il sabato del Festival (28 agosto) anche per questo motivo.

PORCAPIZZA
Multi-strumentista per chitarra, basso, batteria, voce, armonica, tastiere, Porcapizza è in realtà vero e proprio inventore di strumenti musicali e impensabili percorso sonori, un viaggio alternativo attraverso il mondo della musica.

Presente a Comacchio il 24 e a Ferrara solo il 29 agosto, torna al Festival dopo varie partecipazioni come accreditato.

RAFFAELE KOHLER SWING BAND

Noto per avere suonato la sua tromba durante il primo lockdown, commuovendo il mondo, Raffaele Kohler ha aperto nel 2020 aperto il Ferrara Buskers Festival lanciando la staffetta dei gruppi buskers dai balconi del centro storico, terminata con il concerto – pianoforte e voce- di Gianna Nannini. 

Per la prima volta all’anteprima di Comacchio con la sua band, chiaramente swing.

TWIN PEAS

Trio di Novara nel quale la conoscenza della musica folk e le sonorità acustiche finger style si uniscono in un connubio di suoni inaspettati attraverso un violino e una chitarra al tempo delle percussioni.

Da anni al Festival si esibiscono per la prima volta a Comacchio dove, oltre alla performance serale, saranno in concerto in Salina, per un unplugged aspettando il ritorno de fenicotteri rosa al tramonto.

TPR DOPPIO GIOCO

Scelti per rappresentare la categoria esoterica mescolata al teatro di strada. Da anni artisti fissi del festival hanno letto migliaia di occhi. In questa edizione, regolarmente a distanza.

EL KOTE 

Una celebrità al Ferrara Buskers Festival, scelto tra tutti i giocolieri è forse molto di più che un equilibrista con monociclo, perché riesce a fondere abilità tecniche ad ingegnose risorse sceniche basate sull’improvvisazione. Rompe le barriere linguistiche e crea una comunicazione particolare, immediata e diretta. 
Studiava ingegneria forestale all’Università. Il padre gli disse che se avesse fatto il giocoliere sarebbe stato diseredato. Torna al Festival come ospite speciale.

MOVIMENTART

Gregorio Mancino ha percorso ormai migliaia di km con i suoi pattini per disegnare cuori in tutto il mondo, dalle basi NATO al Muro del Pianto, ma è nelle corsie degli ospedali che ama regalare sorrisi ai bambini. In mostra anche la sua retrospettiva al PAC. E’ riconosciuto per il suo impegno nel sociale nel corso degli anni (Ambasciatore Unicef e Clown d’Oro Dottor Sorriso)

KIM

Scelta per rappresentare la categoria pittori e ritrattisti, Kimberly partecipa da anni e crea caricature dallo stile inconfondibile, tratto sensibile e delicato.

LA COMPAGNIA BEGHERÉ

Duo di giocolieri e artisti di strada, la Compagnia Begheré è formata da Giuseppe Tornillo e Margherita Cortopassi. Artisti provenienti da background differenti, insieme intraprendono un percorso di ricerca sulle dinamiche del duo nella giocoleria e nella coppia comica. Studiano giocoleria e composizione con diversi giocolieri tra cui Stefan Sing, cie Defracto, Sean Gandini e Kati Ylä-Hokkala, formandosi in diverse realtà italiane ed europee.

MAGALOT E MARÒ

rappresentano la categoria delle statue viventi ma anche dei dolci clown di un tempo, quasi disegnati che sanno far sognare i bambini e innamorare gli adulti.

WANDA CIRCUS – FRATELLI MARAVIGLIA

Wanda con i suoi due figli Elia e Alfredo, i cosiddetti Fratelli Maraviglia, belli, eleganti, comici fino alle lacrime, sono da lungo tempo nostri ospiti al Festival.

L’improvvisazione, il cerchio e il fuoco sono gli elementi caratterizzanti delle loro performance uniche nel loro genere, alle quali sarà impossibile resistere. 

Tornano anche quest’anno al Festival come rappresentanti di artisti di arte varia.

EVENTI COLLATERALI

MOSTRE D’ARTE

L’Arte salverà l’Arte, mood del 2020 confermatissimo in questa edizione. Non solo musica, quindi, al Ferrara Buskers Festival.

Padiglione Arte Contemporanea (PAC) – Palazzo Massari – Corso Porta Mare, 5

Dal 25 al 29 agosto – Orario di apertura: dalle 11.00 alle 20.00

Ingresso gratuito

MOSTRA CELEBRATIVA DEI 34 ANNI DEL FERRARA BUSKERS FESTIVAL – mostra collettiva degli artisti buskers: Movimentart, Linea.retta, OMA Recycling sculture in cartone riciclato, Luca Masi, SCART il progetto artistico del Gruppo Hera con opere realizzate interamente dai rifiuti.

Al PAC – Padiglione d’ Arte Contemporanea adiacente il Parco – verrà ospitata un’inedita mostra fotografica e documentaristica del Ferrara Buskers Festival® che, per la prima volta, aprirà i propri archivi e metterà in mostra cimeli d’epoca, come la lettera di ringraziamento ricevuta dalla Regina Elisabetta II d’Inghilterra e foto delle primissime edizioni.
Completerà il percorso una collettiva di artisti buskers e legati alla manifestazione dagli stessi valori:

Sara Fabi Cannelo AKA Linea.Retta illustratrice:

Gregorio Mancino AKA 
Movimentart: noto per le sue performance in movimento e tra gli artisti più attivi durante il lockdown con interventi benefici. espone alcuni dei suoi più famosi Cuori.

Luca Masi: ferrarese e artista per diletto. Dare spazio e chi fatica trovarlo è una delle mission del festival.

OMA Recycling: Assunta Ortu realizza sculture in cartapesta dal grande valore ecologico. Presente già nel 2020.

Da non perdere il settore dedicato all’ecologia con opere di SCART promosse da Gruppo Hera realizzate con plastica riciclata.
Ci sarà anche uno spazio dedicato alla realtà aumentata promosso da Candy’s Lab

ICORPIDICONO

Il Festival ospiterà anche “icorpidicono”, un progetto antropologico e culturale nato durante il lockdown dalla mente di Eugenio Di Donato e Cristina Nucera e che diventa mostra evento itinerante.

SPORT E BUSKERS

Nell’ottica di diverso utilizzo di spazi urbani, Marina Zanardi terrà una lezione di ginnastica funzionale al parco con la musica live di un gruppo buskers invitato.

SICUREZZA SANITARIA

Uno dei partner del Festival è Synlab e questo permetterà al pubblico di effettuare tamponi molecolari in convenzione. Gli stessi artisti del Festival sono tamponati o vaccinati e sottoposti a controlli fin dal paese di origine.

BGREEN

Oltre a regalare ad ogni spettatore semini di fiori misti per dare tutti un contributo al ripopolamento delle api,

il progetto BGreen vedrà diverse attività ed è dedicato proprio alle api oltre che al tradizionale smaltimento corretto dei rifiuti e la raccolta differenziata:

  • Presentazione del libro: “La Rivoluzione Delle Api” di Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga
  • Laboratori didattici per bambini condotti dagli Apicoltori Estensi in collaborazione con gli alunni della scuola primaria ICS A.Costa
  • Laboratori didattici sul riciclo promossi da Gruppo Hera
  • Opere esposte al PAC in platica riciclata – progetto SCART in collaborazione con Gruppo HERA
  • La Sorgente Urbana per la distribuzione gratuita dell’Acqua per tutti gli spettatori del Festival promossa da Gruppo Hera
  • Promozione dell’App il Rifiutologo e raccolta differenziata consapevole
  • Esposizione opere del progetto SCART con plastica riciclata promossa da Gruppo Hera
  • Il Ferrara Buskers Festival ha nella sua genesi il bassissimo impatto ambientale, dovuto a sistemi di amplificazione rispettosi dell’ambiente circostante e, nell’ambito di questo stesso progetto, viene inserito il concerto unplugged in Salina a Comacchio per indurre il volo dei fenicotteri al tramonto, a sottolineare il perfetto connubio tra musica di strada e natura.

BUSKERS FRIENDS

Ogni giorno un divano al parco per interviste ai Buskers presenti e curiosità all’interno del Parco Massari. Il nuovo Talk del Festival moderato e introdotto da Erika Sarson.

PROGETTO YOUNG 


Dare spazio a chi spazio non ce l’ha. Questo il senso dell’inedito Progetto Young “Fateci strada. Piccoli interventi spot di giovani artisti in erba ma con tantissima energia. Parteciperanno Aurytrip, Federock.

LAB MUSICALI ed ECOLOGICI


Un laboratorio al giorno dalle ore 18.00. Solo su prenotazione e a numero chiuso. I buskers sono spesso anche maestri di educazione musicale e tengono veri e propri corsi didattici. In questa edizione si potrà imparare a far scaturire un suono armonico da strumenti di uso comune o nuove tecniche artistiche. I docenti saranno: Dario Rossi, Residual Gurus e I 5 Uomini sulla cassa del morto.

Verranno organizzati laboratori per bambini in collaborazione con Apicoltori Estensi e ICS A. Costa, e laboratori sul riciclo da Gruppo Hera.

INCLUSIVITY


Il Festival esce dal Parco per andare incontro alla gente, a chi non può arrivare al Parco. Sempre nella massima sicurezza. 
Dopo la pandemia viene confermato il progetto di inclusione sociale in collaborazione con Cidas per un momento di musica regalato ai residenti della casa di riposo I Tigli di Ferrara, anziani affetti da malattie degenerative. Concerto di artisti vaccinati e tamponati.

La musica come mezzo di riqualificazione urbana. Concerto a sorpresa di un gruppo buskers al GAD per arrivare nelle periferie e sorprendere con l’arte zone disagiate.

Saranno, inoltre, ospiti del festival La Si Può Fare Band – ragazzi diversamente abili, provenienti da Brescia, che grazie alla musica trovano nuovi modi per comunicare.La stessa cosa fanno i Buskers Deaf con uno spettacolo del pianista Daniele Gambini e Angela Bombardi pittrice non udente, o l’Associazione ISALIS che sarà il riferimento per gli spettatori sordi fornendo informazioni nella lingua dei segni.

IL CAPPELLO

Il busker è un musicista di strada – in senso lato anche artista di strada in generale – caratterizzato della grande capacità di coinvolgimento dal saper “trasformare il passante in spettatore” con grandi doti carismatiche. Ma è il cappello che lo contraddistingue pienamente. Un gesto che non è offerta né tantomeno carità ma che fa parte dello spettacolo e con esso porta nello spettacolo anche il pubblico.

Iaphet Elli

Iaphet Elli, blogger, ho partecipato come editor a ExpoMilano2015.
Collaboro con diversi uffici stampa di città Italiane ,Stati Europei e Mondiali.

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