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I
colori di costumi bellissimi, cuciti e ricamati a mano. Il sapore dei
piatti di una volta,
riproposti con immutata passione. I ritmi di
canzoni e balli antichi che non si spengono mai. La solennità
di rituali mai abbandonati. Il fascino immortale di tradizioni
lontane… Tutto questo e molto più è il folklore,
variegato e variopinto, del popolo ceco, sempre pronto a far festa e
a rivendicare la propria forte identità culturale. Ogni
pretesto è buono e dalla storia movimentata del Paese, dal
calendario agricolo, dai riti religiosi e dalle credenze pagane si
attingono sempre nuovi spunti per festeggiare con sagre, rievocazioni
storiche e celebrazioni popolari. Per il visitatore sono occasioni
uniche per entrare nell’anima più vera e antica di
questo bellissimo Paese.
In qualsiasi periodo dell’anno si organizzi il viaggio ma
certamente nella bella stagione più che mai, in lungo e in
largo per la Repubblica Ceca il calendario è affollato di
appuntamenti vivaci –dalle processioni religiose ai tornei
cavallereschi, dalle rievocazioni di battaglie alle feste dell’uva-
in un mix irresistibile di storia, tradizione, folklore, sacro e
profano. Ecco dove andare.
La provincia boema di Chod è una sorta di bolla etnografica a Sud di Pilsen, dove tutto è
rimasto intatto: dialetto, costumi, cucina semplice, musica di
zampogne e violini, danze tradizionali e artigianato. Qui matrimoni,
nascite, Pasqua, Natale, Carnevale sono ancora feste della comunità.
Tra gli appuntamenti più importanti, la
sagra di San Lorenzo,
in programma la prima domenica dopo il 10 agosto. Restando nella
regione, da non perdere il Festival
Internazionale del Folklore di Pilsen
a giugno e la festa
etnografica di Vyhledy
a luglio. A Kutna
Hora
alla fine di giugno si celebrano le Argenterie
Reali,
feste in stile medievale e barocco che ricordano l’epoca
fiorente della dinastia reale dei Premyslidi.
Nello
stesso periodo, in Moravia, il grande Festival
Folkloristico Internazionale di Straznice,
affascinante festa popolare durante la quale i giovani vengono
ufficialmente ammessi come adulti nella comunità. Nella
provincia di Blansko
–nota come il Carso moravo- a giugno si tiene la Festa
storica e della birra
con appuntamenti musicali, folkloristici, gastronomici e alcolici in
giro per il territorio. Le
Feste della Rosa a cinque petali, a Česky Krumlov,
verso
fine giugno, sono un viaggio romantico nel tempo, all’epoca dei
Signori di Rozmberk. Corteo in costume, giocolieri, musici,
danzatori, schermitori e mercato medievale. Ancora
a fine giugno, le feste
della città di Olomouc:
sfilata in costume storico, mercato dell’artigianato,
degustazione delle specialità locali, primi fra tutti i
rinomati formaggi di Olomouc.
Le
Feste
Contadine di Holasovice,
a fine luglio, animano il delizioso villaggio della Boemia
meridionale, raro esempio di barocco rurale, con mercato popolare,
folklore, tornei cavallereschi, giullari, maghi e la tipica pesca
della carpa a mano nuda in un grande mastello. Con un omaggio al
glorioso passato della città, a
Telc si celebrano Zaccaria di Hradec e Katerina di Wallenstein,
a metà agosto, mentre a fine mese tocca alle Feste
medievali di Trebic.
Nel
borgo medievale, il mercato d’epoca, l’accampamento
militare, il corteo storico, la danza e la musica del tempo…
A
settembre poi, in tutto il Paese, si apre una nuova stagione di
festeggiamenti, dedicati all’uva, la vendemmia e il vino.
Accanto
a quelle storiche di Mikulov e Znojmo, che aprono il calendario delle
feste popolari d’autunno, vendemmie spettacolari vanno in scena
in numerosi borghi vinicoli di Boemia e Moravia.
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