E’ impressionante cosa si può trovare
durante un’escursione in Israele! Armit Haklai, residente nella zona
della Bassa Galilea, durante un’escursione con suo figlio nel Parco
Nazionale dei Corni di Hattin, ha preso un piccolo oggetto bianco che
gli era balzato all’occhio tra le pietre nere di basalto. Amit ha notato
che l’oggetto aveva la forma di uno scarabeo e dei disegni incisi sulla
superficie, così ha capito immediatamente che si trattava di un antico
sigillo egizio.
Ha contattato immediatamente Israel Antiquities Authority
(IAA) e ha consegnato loro il sigillo. In cambio ha solo chiesto di
sapere che cosa fosse inciso sulla superficie del sigillo, e cosa possa
essere appreso sul luogo del ritrovamento grazie a questa scoperta.
Il sigillo è stato identificato da Daphna
Ben-Tor, curatore di Cultura Egizia Antica del Museo di Israele, come
uno scarabeo, un amuleto del periodo del Nuovo Regno in Egitto.
Secondo Ben-Tor “Lo scarabeo ritrae il
faraone Thutmose III seduto su un trono e di fronte a lui c’è un
cartiglio, il tipico riquadro solitamente di forma ovale che racchiude
gli elementi identificativi del nome della divinità o del personaggio
rappresentato scritti in caratteri geroglifici.
Sigillo del periodo di Tutmose III rinvenuto in alta Galilea
Photo credit: Clara Amit, Israel Antiquities Authority
Thutmose III ha governato per molti anni
durante il XV secolo a.C.; durante il suo regno l’Egitto ha costituito
una serie di centri amministrativi-governativi a Canaan, simili
concettualmente a delle cleruchie ateniesi. E’ il luogo dove ha condotto
numerose campagne militari, la più famosa tra tutte fu la Battaglia di
Megiddo nella Valle di Jezreel – una vittoria che è stata commemorata
con un enorme rilievo sui muri del tempio di Karnak, in Egitto”.
“Gli scarabei” afferma Ben-Tor, “erano
scolpiti nella forma dello scarabeo stercorario – una creatura dal
significato cosmologico nell’antico Egitto collegata con il culto di Ra.
Numerosi scarabei sono stati trovati negli scavi archeologici in
Israele, insieme ad altri reperti di origine egizia, e sono la
testimonianza dell’influenza egizia a Canaan nella tarda Età del
Bronzo”.
I Corni di Hattin sono chiamati
così, poiché sono due picchi – che sembrano per l’appunto corni – alle
sommità di un vulcano spento. Sono situati sul Gospel Trail, un percorso a tappe da Nazareth a Cafarno che segue il percorso che Gesù può aver battuto.
Il cammino del Gospel Trail in Galilea
Il luogo è famoso per la Battaglia di
Hattin dove venne dichiarata guerra nel 1187 tra Saladino, sovrano della
dinastia Ayybid di Damasco, e l’armata dei Franchi Cristiani che venne
sconfitta e pertanto portò alla conclusione del primo regno crociato.
Molti anni prima di quest’evento, nella tarda Età del Bronzo, una
cittadella venne costruita sulla montagna la quale venne probabilmente
distrutta nel XIII secolo d.C.
Secondo l’archeologa Yardena Alexandre dell’ Israel Antiquities Authority
“Anche se lo scarabeo è stato trovato in superficie invece che in uno
scavo archeologico, sembra essere associato al periodo dell’esistenza
della cittadella”.
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