Barbie. The Icon
15 aprile – 30 ottobre 2016
Roma, Complesso del Vittoriano – Ala Brasini
Barbie, modello WaistUp, 2004 © Mattel Inc |
Il suo vero nome è Barbara Millicent Roberts, ma per
tutti è solo Barbie. Barbie è molto più di una
semplice bambola. È un’icona globale, che in 56 anni
di vita è riuscita ad abbattere ogni frontiera
linguistica, culturale, sociale, antropologica. Per
questo motivo la sua figura attrae sempre più
l’attenzione come fenomeno culturale e sociologico
tanto da dedicarle mostre come Barbie. The Icon
che, appena conclusasi al MUDEC – Museo delle Culture
di Milano, arriva a Roma al Complesso del
Vittoriano – Ala Brasini dal 15 aprile al
30 ottobre 2016.
Nella sede romana la mostra, realizzata sotto l’egida
dell’Istituto per la storia del Risorgimento e
prodotta da Arthemisia Group e 24 ORE
Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con Mattel,
curata da Massimiliano Capella, si è
arricchita di nuovi prestiti dalla serie Barbie
Fashionista, tra cui i modelli Curvy, Tall e Petit,
che riproducono le diverse corporature femminili, e le
wedding dolls della Coppia Reale inglese William e
Catherine.
Barbie. The Icon racconta l’incredibile vita di questa
bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni
estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo
secolo di storia, ma – a differenza di altri miti
della contemporaneità che sono rimasti stritolati dal
passare del tempo – ha avuto il privilegio di
resistere allo scorrere degli anni e attraversare
epoche e terre lontane, rappresentando oltre 50
diverse nazionalità, e rafforzando così la sua
identità di specchio dell’immaginario globale.
Dal giorno in cui ha debuttato al New York
International Toy Fair, esattamente il 9 marzo 1959,
Barbie ha intrapreso mille diverse professioni. È
andata sulla luna, è diventata ambasciatrice Unicef e
ha indossato un miliardo di abiti per 980 milioni di
metri di stoffa. Soprattutto Barbie è cambiata con lo
scorrere del tempo, non solo delle mode o della moda,
e si è trasformata per essere sempre al passo con il
mondo. Ed è diventata una vera e propria icona.
Il percorso espositivo è studiato per offrire diversi
livelli di lettura: alle informazioni di
approfondimento storico e culturale per il pubblico
adulto, si affiancano postazioni pensate per i bambini
che, attraverso una serie di attività coinvolgenti,
potranno approfondire la storia di Barbie.