Dal
19 al 21 aprile 2016
M&F
Productions
presenta
AMII
STEWART
LUCY
CAMPETI FRANCESCA HAICHA TOURÉ
LA
VIA DEL SUCCESSO
DREAMSISTER’S
MUSICAL
IN DUE TEMPI DI TIZIANA D’ANELLA E LENA SARSEN
LIBERAMENTE
ISPIRATO AL GRUPPO DIANA ROSS AND THE SUPREMES
CONWILL WELDON
ROBERSON JEAN MICHEL DANQUIN
CON LA PARTECIPAZIONE DI
SERGIO MUNIZ
GRANDE
ORCHESTRA DAL VIVO IN SCENAREGIAENZO
SANNYARRANGIAMENTI
MUSICALI M° MARCO TISO
COREOGRAFIE JEAN MICHEL DANQUIN
SCENE
ANDREA BIANCHI
COSTUMI MARTINA PIEZZO
LUCI MASSIMO TOMASINO
Questo
spettacolo, è liberamente ispirato alla carriera del gruppo vocale
femminile statunitense “Diana Ross & The Supremes”, in
auge negli anni ’60, che grazie al team produttivo della Motown
Records, arrivarono con dodici singoli in vetta alla classifica
Billboard Hot 100 e alla classifica R&B. All’apice del loro
successo, a metà degli anni ’60, i media cominciarono a parlare di
loro come possibili rivali dei Beatles. Nel 1970 Diana Ross lasciò
il gruppo per intraprendere la carriera da solista, mentre le
Supremes continuarono fino al 1977. Si sciolsero dopo una lunga
carriera di quasi vent’anni di successo. Nel maggio 1983 si
riunirono in occasione di uno special televisivo per i festeggiamenti
dei venticinque anni della Motown Records. Quanto alla popolarità
mondiale la loro esperienza rese possibile per i futuri artisti di
R&B e afroamericani di arrivare ad un grosso successo
discografico. La loro fama è stata talmente smisurata che nel 1988
sono state inserite nella “Rock and Roll All of Fame” e nella
“Vocal Group Hall of Fame”. Nel 1994 gli è stata assegnata una
stella nella “Hollywood Walk of Fame”. La nostra storia richiama
in più punti la carriera di questo epocale gruppo femminile,
inserendo dati chiaramente riconducibili alla loro carriera. L’avvio
si ha in una scuola di musica di Detroit dove tre amiche, tre ragazze
di colore, Karen, Mary e Frenchie, fanno parte dello stesso gruppo di
studi. Siamo fra gli anni 60 e 70, hanno talento, e la loro ambizione
è di mettere in scena uno spettacolo musicale. Grazie ai contatti di
Frenchie, riescono ad arrivare a New York per incontrare Martin
Thomas, il più importante manager di musica afroamericana, che crede
nelle loro innegabili doti vocali, ed organizza un concerto nel
prestigioso Saint James Theatre di New York. Presente alla serata ci
sarà Roger Peterson, presidente della Dolly Records, che le ingaggia
per un contratto discografico. Da qui, con una trasposizione di
teatro nel teatro, si assisterà ai vari tour di concerti delle tre
ragazze, al percorso della loro carriera seguita costantemente dal
giornalista Alan Coleman, che le ospiterà anche nel suo salotto
televisivo, all’ascesa verso il proclamato successo. Il repertorio
musicale lo abbiamo scelto fra i maggiori successi soul e R&B.
Parliamo della cultura afroamericana, che ha dimostrato al mondo
intero di avere una propria identità influenzando all’epoca quasi
un decennio, e che è rimasta nel cuore e nella mente di tanti.
Artisti come James Brown, Aretha Franklin, Marvin Gaye, Tina Turner,
Otis Redding e i successi delle stesse Supremes. Noi, abbiamo
partorito questa storia grazie all’amore e la passione per una
colonna sonora che ha accompagnato parte della nostra vita. Speriamo,
di aver avuto un’idea vincente…
Tiziana
D’Anella – Lena Sarsen
Note
di regia
Credo
siano passati oltre trent’anni da quando vidi “La rosa purpurea
del Cairo” di Woody Allen. E’ il sogno. Nient’altro che il
sogno. Noi guardiamo lo schermo e lo schermo ci dà ciò che
desideriamo, regalandoci spesso quel poco di astrazione dal reale che
tanto affascina. Il teatro, per quanto possa racchiudere in sé
generi diversi, resta sempre da vivere sino in fondo. Ti spinge, come
se una forza soprannaturale, volesse prepotentemente emergere dal
profondo per uscire allo scoperto. Il mio personale percorso, come
prolifico produttore del panorama teatrale italiano, e poi anche come
regista di molti degli spettacoli che produco, mi ha visto nascere
musicista e cantante. Erano gli anni 70, e il mio repertorio era
proprio il rhythm&blues. Leggere il testo di Tiziana D’Anella e
Lena Sarsen, mi ha riportato indietro a quegli anni, a quei sapori, a
quel ritmo. La volontà di realizzare registicamente e
produttivamente la messa in scena di questo spettacolo è stata
pressoché immediata. Certo, non è stata un’impresa facile mettere
in scena una storia con una colonna sonora formata da brani che hanno
contraddistinto un’epoca. Niente doveva essere lasciato al caso,
tantomeno all’improvvisazione, al fine di creare uno spettacolo che
allo stesso tempo risultasse fluido, emozionante, frizzante, ma
soprattutto “vivo”. Il primo grande dilemma era quello di trovare
dei protagonisti all’altezza. E la mia scelta è caduta su Amii
Stewart, Lucy Campeti, Francesca Haicha Tourè, Will Weldon Roberson,
Jean Michel Danquin, che rispettivamente interpretano i ruoli di
Karen, Mary, Frenchie, Martin Thomas, Roger Peterson. Perché ho
scelto proprio loro? Perché sono dei cavalli di razza. Perché hanno
talento da vendere. Perché solo la “pelle nera” ti può fare
arrivare alla pancia, al cuore, alla mente, la straordinaria anima e
l’entusiasmo di questo genere musicale. Ce lo diceva anche Nino
Ferrer “… Signor King, signor Charles, signor Brown… io faccio
tutto per poter cantar come voi… ma non c’è niente da fare, non ci
riuscirò mai… e penso che sia soltanto per il mio color che non
va… Ecco perché io vorrei, vorrei la pelle nera, vorrei la pelle
nera !!!” Ultimo, ma non meno importante, la bravura e la
professionalità di Sergio Muniz, nel ruolo del giornalista Alan
Coleman. La via del successo, e’ strutturato come il classico
musical americano, che mette in risalto soprattutto le
caratteristiche squisitamente musicali delle tre straordinarie
interpreti. Infatti, i 26 brani in programma, tra i quali Listen,
Respect, Think, Proud Mary, I’m telling you, You can’t hurry
love, Stop! In the name of love, I feel good, Soul man, Joyful
Joyful, vengono riportati in chiave moderna e conditi di una robusta
dose di r&b, soul e pop. Brani talmente noti al pubblico, che
concedono ampi spazi agli interpreti, al balletto e alla grande
orchestra dal vivo in scena, permettendo loro di sfoggiare la propria
incredibile bravura, e sicuramente trasmettere la contagiosa allegria
trascinante del ritmo delle canzoni, lasciate rigorosamente in
inglese. Il tutto condito da uno sfavillante allestimento scenico,
costumi scintillanti, e dai potenti mezzi illuminotecnici e
audiovisivi. Insomma, questa è un’altra delle mie avventure, in
cui ho riversato tutto il mio entusiasmo, il mio cuore, la mia
passione, realizzando una messa in scena raffinata e coinvolgente
adatta a tutte le età. I miei ringraziamenti vanno a chiunque abbia
partecipato a questa realizzazione, ma in particolar modo ai miei
stretti collaboratori: Marco Tiso per gli arrangiamenti musicali,
Jean Michel Danquin per le coreografie, Andrea Bianchi per le
scenografie, Martina Piezzo per i costumi, Massimo Tomasino per le
luci. E Tiziana D’Anella, che oltre ad avere avuto l’idea di
questo spettacolo ne è l’autrice, e che mi affianca con la mia
stessa passione ed entusiasmo, nelle scelte artistiche e nella
realizzazione per 365 giorni l’anno. Enzo
Sanny
Biglietto:
Poltronissima
Prestige € 44,00 – Poltronissima € 35,00 – Poltrona € 25,00 –
Under 26 € 28,00
Orari:
feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30