Joan
Miró e i surrealisti. Le forme, i sogni, il potere
Joan Miró_Ubu Roi (Chez le roi de Pologne)_1966 |
Dal 21 febbraio al 20 giugno la mostra al MARTE di
Cava de’ Tirreni racconta il
movimento culturale attraverso
l’opera grafica dei suoi maggiori esponenti
Grande successo per il
programma di attività didattiche collegate: già oltre 5mila gli
studenti prenotati prima dell’inaugurazione fissata per sabato
pomeriggio.
Cava
de’ Tirreni (Salerno), 17 febbraio 2016 Sarà
inaugurata nel pomeriggio di sabato 20 febbraio ed aperta al pubblico
da domenica 21 febbraiola mostra Joan
Miró e i Surrealisti. Le forme, i sogni, il potere,
promossa e ospitata dal MARTE di Cava de’ Tirreni (Salerno) fino al
20 giugno 2016. L’itinerario espositivo, curato daMarco
Alfano, ripercorre uno dei movimenti
culturali più significativi del XX secolo attraverso l’opera
grafica di alcuni dei suoi maggiori esponenti, presentando un
variegato corpus litografico significativo della visione del gruppo
eterogeneo di artisti raccolti intorno alManifesto
pubblicato da André Breton nel 1924, a partire dal “più
surrealista dei surrealisti”, Joan Miró
(1893-1983).
La mostra gode del
patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni ed è realizzata con il
sostegno del Main Sponsor Tecnocap e il contributo di Arti
Grafiche Boccia, BPER Banca, Sicme Energy e Gas,
Alden e di altri sponsor privati.
LA
MOSTRA
Oltre
trenta le opere grafiche dell’artista catalano esposte, eseguite
tra gli anni Cinquanta e Settanta, tutte provenienti da una
importante collezione privata italiana – dalCentenaire
Mourlot (1953) alle litografie della
serieUbu Roi di
Alfred Jarry (1966), dalla serie diJe
travaille comme un jardinier (1963),
fino aColpir sense nafrar,
del 1981 – per offrire un’esaustiva panoramica del lavoro grafico
di Miróe del suo processo linguistico
creativo. Ad esse si collegano altre trenta opere di nomi importanti
del gruppo surrealista: dal “metafisico”
Giorgio de Chirico (1888-1978) al
sulfureoSalvador Dalí (1904-1989),
dal rivoluzionarioAndré Masson
(1896-1987) all’ideatore delfrottageMax Ernst (1891-1976),
dal belgaRené Magritte (1898-1967)
al tedescoHans Bellmer (1902-1975),
dal cilenoRoberto Sebastián Matta
(1911-2002) al cubanoWifredo
Lam (1902-1982).
LE
INIZIATIVE COLLATERALI E IL SUCCESSO DEL PROGRAMMA DIDATTICO
Prima
ancora dell’opening, l’esposizione ha già catturato l’attenzione
del pubblico scolastico interregionale, complice anche il ricco
programma di attività didattiche proposte in abbinamento alla
visita, condotte da esperti dell’Area Educational del MARTE: con
grande anticipo rispetto all’apertura, oltre cinquemila gli
studenti delle Scuole di ogni ordine e grado provenienti non solo da
tutta la Campania, ma anche da Lazio, Puglia e Calabria, che hanno
già aderito all’iniziativa.Ben quindici i laboratori
artistico espressivi ideati per avvicinare
anche il pubblico più giovane all’esperienza creativa, studiati ad
hoc per le diverse fasce d’età, a partire dai 2 anni: si va dalla
realizzazione libera del“DISEGNO SURREALISTA” alla
sfida a scomporre e reinventare le opere mettendo l’“ARTE A
SOQQUADRO”, fino all’approfondimento dei procedimenti tipici
del surrealismo con i laboratori “CIELO E STELLE” in cui
gli adepti potranno creare il proprio firmamento con la tecnica del
grattage, “ERNST E IL FROTTAGE” pensato per far
conoscere e sperimentare i passaggi dello sfregamento ideato
dall’artista in mostra, e il LABORATORIO DI CALCOGRAFIA in
cui si potranno scoprire e sperimentare le tecniche di
incisione, la puntasecca, l’acquaforte, la stampa calcografica. Le
Scuole interessate al programma completo delle attività e alle
modalità di adesione possono contattare la segreteria didattica allo
089 9485395 o al 333 6597109, e-mail didattica@surrealistimarte.com.
Ad arricchire la visita
per il pubblico di tutte le età diverse iniziative collaterali
promosse, dalle visite guidate per introdurre i visitatori nei
pensieri e nelle storie più recondite delle opere alle performance
teatrali. La stessa giornata di apertura al pubblico
dell’esposizione sarà impreziosita dal debutto di una produzione
drammaturgica dedicata a cura del progetto di ricerca teatrale
“L’Antico fa Testo”: lo spettacolo “SPAZIO BIANCO. Mirò:
un surrealista sulla scala dei sogni” scritto e diretto
da Francesco Puccio. Particolarmente accattivanti le visite
guidate teatralizzate per gruppi e visitatori individuali che
saranno proposte per tutta la durata della mostra: le aree tematiche
del percorso espositivo faranno da spunto alle letture e ai racconti
di attori professionisti che condurranno il visitatore all’interno
del processo creativo di Joan Mirò e degli altri esponenti del
Surrealismo.
LA
PRESENTAZIONE ALLA STAMPA
La mostra sarà
inaugurata sabato 20 febbraio alle ore 18 con un vernissage ad
inviti. Per la stessa mattina è in programma alle ore 11 una
preview riservata alla stampa in cui interverranno, tra gli
altri, il curatore Marco Alfano che illustrerà il percorso
espositivo in esclusiva per i giornalisti.
INFO
UTILI
Dopo
il vernissage, la mostra sarà visitabile a partire da domenica 21
febbraio tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore
20 (ultimo accesso ore 19.30), sabato, domenica e festivi
dalle ore 10 alle ore 21 (ultimo accesso ore 20.30). Il costo del
biglietto è di € 6,00, ridotto € 4,00. Diversi i pacchetti
agevolati previsti, dallo SPECIALE FAMIGLIA al costo di € 15,00
(genitori e 2 figli dai 6 ai 14 anni), al pacchetto SCUOLE. Visite
guidate su prenotazione. Per informazioni: 089 9485395 – 333
6597109, www.surrealistimarte.com. Il MARTE è in corso Umberto
I, 137 ‐ 84013 Cava de’ Tirreni (SA).