“Cosa
c’è dietro una vita perfetta?”: è la domanda che spinge la scrittrice
spagnola Clara Sánchez in un’appassionante
Clara Sanchez e Roberto Ippolito alla Nuova Europa I Granai 5 marzo 2016 (foto a destra Maurizio Riccardi Agr)(0) |
ricerca. Si trova sulla
copertina del romanzo “La meraviglia degli anni imperfetti”, in uscita
con Garzanti. Sabato 5 marzo 2016, a mezzogiorno, Clara Sánchez svela i
“segreti inaspettati” della sua storia dialogando con Roberto Ippolito
nell’unico appuntamento previsto a Roma, nella libreria Nuova Europa i
Granai, in via Mario Rigamonti 100.
Clara
Sánchez è l’unica scrittrice ad aver vinto i tre principali premi
letterari spagnoli: Alfagura (proprio “La meraviglia degli anni
imperfetti” che debutta alla Nuova Europa I Granai di Barbara e
Francesca Pieralice), Nadal (con “Il profumo delle foglie di limone”, un
milione di copie vendute, per oltre due anni in testa alle
classifiche), Planeta (con “Le cose che sai di me”, pubblicato da
Garzanti come gli altri suoi romanzi).
Fra
l’altro Roberto Ippolito è giurato del premio Strega, il più importante
riconoscimento italiano, in qualità di Amico della domenica. Firma
popolari libri d’inchiesta (l’ultimo dei quali “Abusivi”, Chiarelettere)
ed è organizzatore di eventi culturali come “Libri al centro” a
Cinecittà, l’unico festival letterario di una settimana in un centro
commerciale, “Nel baule” al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI
secolo e “conPasolini”.
Con
la conversazione di sabato 5 si entra nel mondo di Clara Sánchez, si
guarda alle caratteristiche della sua scrittura, si incontrano i suoi
personaggi. Con Ippolito viene messo a fuoco in particolare il tema
dell’adolescenza. Quella “di Fran, il protagonista di ‘La meraviglia
degli anni imperfetti’, mi piace molto più della mia”: questa è la sua
confessione sull’inserto “La Lettura” del “Corriere della Sera”.
Fran
ha sedici anni e vuole fuggire da quelle mura, da sua madre che non si è
mai occupata di lui. Nel piccolo sobborgo di Madrid in cui è cresciuto
passa le sue giornate con l’amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è
perdutamente innamorato. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi
da lui. Figli di una famiglia benestante, frequentano le scuole e gli
ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell’apparenza
dorata si nasconde qualcosa.
La
svolta, nel romanzo di Clara Sánchez, avviene quando Tania sposa
all’improvviso un uomo dal passato oscuro e i dubbi si trasformano in
certezze. Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È
sempre più solitario e nulla sembra interessargli. Fran ha bisogno di
sapere come stanno veramente le cose. Ma la risposta non è mai stata
così lontana. Perché Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da
custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno. E pochi giorni dopo
scompare. Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è
successo. Deve scoprire cosa apre quella chiave. Il suo amico si è
fidato di lui. La ricerca lo porta a svelare segreti inaspettati. Lo
porta su una strada in cui è sempre più difficile trovare tracce di
Eduardo. Perché ci sono indizi che devono rimanere celati e a volte il
silenzio dice molto di più di tante parole.
La
scrittrice spagnola propone un romanzo sulla forza e il coraggio di un
ragazzo che scopre come tutto intorno a lui stia cambiando. Crescere
vuol dire anche accettare che non esistono verità assolute, che la vita
mette sempre davanti all’imprevisto. Ma non bisogna mai perdere la
voglia di sapere, di scoprire, di domandare. Anche se può far paura.
Appuntamento dunque a mezzogiorno di sabato 5 marzo a Roma alla libreria
Nuova Europa I Granai, quando Clara Sánchez ne parla con Roberto
Ippolito.
Foto di Roberto Ippolito è di Maurizio Riccardi Agr.