SEDICI DONNE DEL GOLFO IN MARCIA VERSO LA VETTA
PIÙ ALTA DELL’ OMAN
Uno
straordinario viaggio attraverso la catena occidentale dell’Hajar organizzato
da Al Jabal Al Hajariya Travel & Tourism in collaborazione con il Ministero
del Turismo dell’Oman
Milano, 11 dicembre 2015– È in viaggio verso Jebel Shams un gruppo di sedici
donne, in rappresentanza di vari paesi del Golfo con l’obiettivo di scalare la
vetta più alta dell’Oman in un evento organizzato da Husaak Adventures in
collaborazione con il Ministero del
Turismo. La spedizione di tre giorni, partita da Mascate il 10 dicembre,
condurrà le giovani donne fino al picco di Jebel Shams, ad un’altezza di 3.075
metri, chiamata anche ‘montagna del sole’ perché è il primo posto della
penisola arabica dove si vede l’alba.
Asma Al Hajri, Deputy Director
General International Tourism Promotions del Ministero del Turismo – ha
dichiarato: “Siamo felici di sostenere delle donne così coraggiose in
questa entusiasmante avventura. Il trekking fino alla vetta del Jebel Shams è
un’esperienza indimenticabile e al tempo stesso una sfida per la
preparazione atletica delle nostre partecipanti. Il viaggio riflette lo spirito
di solidarietà fra le regioni del Consiglio di Cooperazione del Golfo e, una
volta raggiunta la cima, il successo delle escursioniste sarà commemorato
alzando le bandiere delle nazioni partecipanti.”
Il trekking è iniziato il pomeriggio del
10 dicembre, dove il gruppo si è radunato a Mascate, la capitale. L’escursione
ricoprirà una distanza complessiva di oltre 20km, e il sentiero è adatto a
coloro che godono di una buona preparazione atletica. Classificato come sicuro
dalle autorità ambientali, il sentiero è considerato uno dei più popolari siti
di trekking all’interno del Sultanato in quanto offre una vista imperdibile sul
wadi an Nakhar meglio noto come ‘Grand Canyon d’Arabia’ per i suoi
panorami maestosi e mozzafiato.
Il gruppo in partenza è composto da:
Linda Al Muqaimi, Rumaitha Al Busaidi e Salsabeel Al Busaidi rappresentare
Oman, Lulu Al Awadhi, Dalal Al Omar, Sabika Al Ayyar, Nourah Al Sabah, Lamia Al
Ghareeb, e Aseel Al Shaheen dal Kuwait, Nada Jamsheer, Hadya Fathallah e Fatima
Fathallah da Bahrain. Oltre a Nahid Al Dosary e Budoor Ashadawi dall’Arabia
Saudita e, infine, Sharifa Yateem e Danah Al Ali dagli Emirati Arabi.
Ufficio del Turismo
Sultanato dell’Oman
Il Sultanato dell’Oman è
situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione
maggiore dell’Italia con i suoi 309.500 km² e conta circa 4 milioni di
abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso
circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia.
Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si
raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2
quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti
annoverati fra i patrimoni UNESCO e interessanti percorsi culturali come la via
dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Mascate, i wadi e le
montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche
tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel
tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie
tradizioni: sport estremi e animati suq, lussuosi resort con moderne SPA
convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto