Nicola Biasi è
NextInWine 2015
Il Premio, ideato da
Simonit&Sirch Preparatori d’Uva
e riservato ai
giovani talenti della Vigna Italia,
è stato assegnato a
Roma in occasione
della presentazione
della Guida Bibenda 2016
Profonda
conoscenza delle risorse ambientali del territorio in cui ha piantato i suoi
vigneti, audacia nel portare avanti convinto un progetto non facile o banale:
queste le doti che hanno fatto di Nicola Biasi il vincitore di NextInWine
2015, riservato ai giovani talenti under 35 della Vigna Italia capaci di
guardare al futuro con idee innovative, mantenendo comunque sempre saldo il
legame con le proprie radici. A ideare il premio, giunto alla sua quarta
edizione, sono stati Simonit & Sirch Preparatori d’Uva e la Scuola
Italiana di Potatura della Vite, in collaborazione con Bibendae Fondazione Italiana Sommelier.
34 anni, Nicola ha voluto riproporre la viticoltura di qualità in un’area oggi
totalmente dedicata alla coltivazione della mela, ma un tempo rifugio ideale
per la vite, Còredo in Val di Non. Un progetto inedito, sia per il territorio
in cui è stato concretizzato, sia per la scelta di coltivare varietà resistenti
alle malattie, con l’obiettivo dichiarato di produrre vini sani e di rispettare
l’ambiente.
La premiazione
è avvenuta in occasione della serata di presentazione della Guida Bibenda 2016,
svoltasi il 21 novembre a Roma. Il secondo classificato, Paolo
Giuseppe Mancino, pugliese, è un “bancario mancato” che colto da un amore
improvviso ed irresistibile per la vite, recupera un vecchio palmento a Sava,
patria del Primitivo di Manduria, e riesce a trovare una sintesi perfetta tra
tradizione e innovazione, con la vinificazione in acciaio, la maturazione in
legno piccolo e la conservazione nei capasoni, anfore di terracotta, una vera
rarità di archeologia contadina. Il terzo classificato, Gabriele di Mare di
Cirò si affida alla millenaria tradizione delle sua terra di Calabria, dove i
vincitori delle Olimpiadi in età classica venivano premiati con il vino di Cirò
e coltiva il Gaglioppo e Greco Bianco assieme a vitigni internazionali come il
Merlot ed il Sauvignon. Con il fratello pratica una viticoltura sostenibile e
valorizza la qualità delle uve con una cantina di recente costruzione.
Winery Experience per
i vincitori
Vinto gli scorsi anni
da Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini di Dirupi, Arianna Occhipinti, Roberto
Matzeu, NextInWine si caratterizza sempre più con il fatto che i “nuovi
viticoltori” dichiarano di voler sviluppare una viticoltura sostenibile e di
mettere al centro della loro attività l’innovazione, nel vigneto e in cantina,
sostenuta dalla conoscenza. Novità di quest’anno del premio è che i tre finalisti
saranno ospiti in alcune fra le più blasonate aziende della penisola per
un’esperienza formativa unica. Ad accoglierli per una settimana saranno
Bellavista, Ceretto, Ferrari, Feudi San Gregorio, Petra, Planeta, Schiopetto,
partner dei Preparatori d’Uva in questo progetto. Li attende un programma
intenso ed utile per approfondire le loro conoscenze ed alimentare la passione
per i loro lavoro: i giovani vignaioli avranno infatti la possibilità di
sperimentare in prima persona la vita di un’azienda prestigiosa e di
partecipare alle varie fasi lavorative, dalla vigna alla cantina, dalla
comunicazione al marketing.
Informazioni-Preparatori d’Uva
www.preparatoriuva.it–preparatoriuva@preparatoriuva.it– Tel. +39 0432.752417