Su Wikipedia disponibile il patrimonio
iconografico dei Musei del Cibo
Oltre
900 immagini del circuito museale parmense sulla più grande enciclopedia libera
online
Il più importante
circuito museale dedicato all’alimentazione italiana mette a disposizione di Wikipedia
il proprio patrimonio iconografico. È stato infatti siglato in questi giorni un
accordo di collaborazione che consentirà la pubblicazione di un corpus
di oltre 900 immagini e dei relativi metadati (didascalie ed informazioni
relative agli oggetti in mostra nelle sedi dei sei Musei del Cibo della
provincia di Parma) da parte della più grande enciclopedia libera online
al mondo, collaborativa e gratuita.
Si tratta di un’importante collaborazione inserita nel “Progetto GLAM”
(Gallerie, Biblioteche, Archivi e Musei) di Wikipedia finalizzato a
perfezionare i contenuti su argomenti relativi al settore culturale.
Wikipedia potrà così
utilizzare e mettere a disposizione di tutti, i materiali relativi a strumenti,
attrezzi ed oggetti custoditi da Museo del Prosciutto, Museo del Salame, Museo
del Vino, Museo della Pasta, Museo del Pomodoro e Museo del Parmigiano
Reggiano. La schedatura di tutto il patrimonio – già disponibile sul sito www.museidelcibo.it
– sarà ulteriormente arricchita su Wikipedia da approfondimenti e link
utili per conoscere le definizioni delle “parole del cibo”. Allo stesso modo
oggetti e strumenti esposti nei musei fungeranno da esempi concreti per
rispondere alle domande e curiosità degli utenti. Consolidando così il ruolo di
Parma nel mondo dell’agroalimentare e valorizzando la straordinaria cultura
legata ai prodotti d’eccellenza del territorio parmense.
Una modalità di
collaborazione, questa conclusa tra Wikipedia e i Musei dei Cibo, praticabile
anche da altri enti, istituzioni o circuiti del settore che desiderino far
conoscere ad un più ampio pubblico le collezioni e il sapere che sono chiamati
a valorizzare e rendere accessibile. La condivisione è, infatti, il focus
del progetto che dà visibilità alle collezioni ed al continuo lavoro di ricerca
che svolgono i Musei (pubblicazioni, catalogazioni ed esposizioni).