Milano,
4 dicembre 2015 – Servizi per i senzatetto allertati e attivi anche durante il
lungo ponte di Sant’Ambrogio. Il Centro Aiuto Stazione Centrale di via Ferrante
Aporti 3 (angolo viale Brianza) sarà aperto della 8.30 a mezzanotte mentre per
le strade della città circoleranno le 17 Unità mobili diurne e notturne
portando assistenza, coperte e bevande calde a chi ancora non conosce le
strutture di accoglienza o rifiuta di andarci. Al momento sono disponibili
1.500 posti e 300 sono ancora liberi. I posti aumenteranno gradualmente nelle prossime
settimane fino a raggiungere quota 2.700 (più del doppio rispetto a 5 anni fa).
Insieme ai servizi notturni e di emergenza, per cui il Comune ha già stanziato
1,3 milioni di euro (di cui 340.000 provenienti da fondi statali), la Giunta ha
approvato oggi ulteriori 100mila euro da assegnare con bando pubblico per il
sostegno di progetti di attività diurne per i senza dimora più vulnerabili e in
stato di povertà estrema.
“Anche
in questo lungo fine settimana – ricorda l’assessore alle Politiche sociali
Pierfrancesco Majorino – non lasceremo sole le persone che non hanno un posto
dove stare per la notte. La nostra speranza è che chi si trova in difficoltà si
rivolga al nostro Centro Aiuto di via Ferrante Aporti o accetti l’invito degli
operatori delle Unità mobili, diurne e notturne a non rimanere per strada dove
le condizioni fisiche a volte già compromesse possono essere aggravate dal
freddo. Chiediamo a tutti i milanesi di darci una mano segnalando casi di
persone in difficoltà che magari ancora non conoscono i nostri servizi,
facilitando il nostro intervento. Ringrazio tutti gli operatori che in questi
giorni tradizionalmente di festa a Milano saranno ogni giorno al lavoro”.Per le
segnalazioni è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 – 02/88447646 –
02/88447647 – 02/88447648 – 02/88447649.La
delibera approvata oggi dalla Giunta comunale indica le linee di indirizzo per
la presentazione dei progetti “Centro Diurno”. Le attività dovranno comprendere
assistenza, accoglienza, sostegno psicologico e reinserimento sociale dei senza
fissa dimora. Dovranno inoltre favorire la socializzazione e l’inclusione delle
persone in percorsi di formazione e accompagnamento verso condizioni di
maggiore autonomia.“Insieme
agli interventi notturni per far fronte all’emergenza freddo – spiega
l’assessore Majorino – vogliamo dare ai senza fissa dimora, attraverso le
attività dei centri diurni per cui oggi abbiamo stanziato 100mila euro, anche
una possibilità di recupero personale e sociale, soprattutto per coloro che
vivono condizioni di estrema povertà ed emarginazione”.Il bando
per i progetti “Centro Diurno” è rivolto a realtà del Privato sociale e
del Terzo settore per sperimentare forme di collaborazione con loro nel
contesto cittadino e consolidare la rete dei servizi già presenti.Il
Comune esaminerà le proposte di progetto e assegnerà un contributo che non
potrà superare il 50% del loro valore e avrà un importo massimo di 20mila
euro per ciascun progetto. I progetti non dovranno essere già finanziati dal
Comune in altro modo.Alcuni
dati I centri
diurni aperti sono sette e possono ospitare fino a 500 persone: Caritas
(“La Piazzetta”, viale Famagosta 2); Padri Somschi (Drop in Piazza XXV Aprile);
Lotta contro l’Emarginazione (Drop in via Miramare); SOS Exodus (via Tonale);
Ronda della Carità (via Picozzi 21); Cardinal Ferrari (via Boeri 3); Casa della
Carità (via Brambilla 10). Sono tutti ad accesso libero tranne via Picozzi (per
gli under 60) e Cardinal Ferrari per cui l’ingresso avviene su segnalazione dei
Servizi sociali.I posti
letti a Milano per l’emergenza freddo (storico)2010 –
1.248 posti,2011 –
2.020 posti2012 –
2.504 posti2013 –
2.700 posti2014 –
2.700 posti2015 –
2.700 posti