Fra
le vette innevate della Carnia, in Friuli Venezia Giulia, antiche tradizioni,
folclore, buona tavola si coniugano con sci e sport invernali sulle piste dello
Zoncolan, di Forni di Sopra, Sauris e Forni Avoltri, che da gennaio proporranno
pacchetti per Settimane bianche e week sulla neve. In dicembre i caratteristici
paesi di queste montagne incuneate fra Slovenia ed Austria, si animano con
Mercatini e Presepi, che fanno da preludio e contorno al Natale.
Mercatino di Natale a
Sauris
A Sauris dal 6 all’ 8 dicembre si
svolge – dalle 10 all’imbrunire – il tradizionale Mercatino di Natale, che
trasforma l’intera frazione di Sauris di Sopra in un incantevole “paese
del Natale”: per tre giorni, sulle tradizionali bancarelle disposte fra
rustici stavoli e antiche case in pietra e legno si potranno ammirare e
acquistare i più tipici oggetti in legno, ferro battuto, paglia, ceramica, lana
cotta e feltro dell’artigianato carnico (fra cui i comodi scarpèts,
le tradizionali pantofole in velluto con la suola ricavata dal copertone di
biciclette), addobbi natalizi, sculture e giocattoli in legno, lavori a maglia,
tante idee regalo e prodotti della gastronomia locale, come il prosciutto crudo
leggermente affumicato per il quale Sauris è conosciuta dai gourmet, la birra
di Sauris, le ricotte affumicate, i formaggi di malga, i mieli di montagna, i
dolci natalizi. Cose semplici, realmente artigianali, che – lontano
dall’omologazione e dalla standardizzazione- riportano indietro nel tempo, e
fanno gustare il piacere del dono inconsueto ed unico. Musiche, piccoli
spettacoli di artisti di strada, danze tradizionali, distribuzione di vin brulè
e biscotti natalizi fanno da contorno alle bancarelle e contribuiscono a
rendere festosa l’atmosfera. Il resto dell’incanto lo crea Sauris, con i suoi
splendidi panorami, le architetture uniche, i capolavori d’arte custoditi nelle
sue chiese, la sua eccellente cucina, l’ospitalità di assoluto livello in
piccoli hotel o nell’albergo diffuso.
Pacchetto
soggiorno con due pernottamenti con prima colazione, una cena in un locale
tipico, visita con degustazione in un’azienda agroalimentare quali ad
esempio il prosciuttificio, il birrificio, il laboratorio di erbe aromatiche, a
partire da 113,00 €.
Winter Folk Festival ad
Arta Terme
Un
weekend sonoro, vitale e multiforme che raccoglie esperienze musicali molto
diverse tra loro, colonna sonora ideale di questo tempo d’Avvento: il 12 e 13
dicembre Arta Terme viene animato dalla prima edizione del Winter Folk
Festival. La località termale, addobbata a festa e con le bancarelle
del tradizionale Mercatino di Santa Lucia, diventa lo scenario in cui
musicisti di fama internazionale italiani e stranieri portano la loro voce e la
loro musica a risuonare negli spazi aperti e chiusi così da rendere ancor più
magica l’atmosfera prenatalizia. Folk e world music come espressione moderna di
contaminazioni proprie sia delle aree di confine, quale è appunto la Carnia,
che della nuova società complessa che avvicina e confronta culture diverse.
Noti musicisti si alterneranno in concerto lungo le strade del Mercatino di
Santa Lucia, nelle piazze, in vari locali e alberghi di Arta: il Duo Michele
Pucci (virtuoso chitarrista) – Massimo Gatti (uno dei migliori mandolinisti
europei di genere moderno); il Duo Giulio Venier (violinista, premiato come
miglior musicista e ricercatore del FVG)-Lino Straulino ( cantautore,
chitarrista polistrumentista carnico esponente di spicco della “Gnove musiche
furlane”); il Trio Griff (ovvero Remi Decker, Colin Deru, Raphael De Cock
che suonano e cantano antiche melodie usando vari tipi di cornamuse e flauti);
il quartetto Antiche Ferrovie Calabro-Lucane (Ettore Castagna, Domenico Corapi,
Gianpiero Nitti, Giuseppe Ranieri, strumentisti e ricercatori di talento nel
mondo etno-musicale meridionale); Fabio Turchetto, talento italiano del
Bandoneon, vanta prestigiose collaborazioni e ha suonato in diversi teatri nel
mondo. Nei ristoranti, si gustano i piatti della tradizione natalizia carnica.
Pacchetti week end, comprensivi di entrata alle Terme, a partire da 113 €.
Borghi e Presepi a Sutrio
A Sutrio, il paese degli artigiani del
legno ai piedi dello Zoncolan, da domenica 20 dicembre all’Epifania si
possono ammirare decine distraordinaripresepi allestiti nei cortili delle sue case più antiche e belle
e lungo le strade del centro, in una sorta di percorso sacro tra le vie del
paese, che per l’occasione sono addobbate con grandi alberi di Natale in legno
da riciclo, realizzati dagli artigiani del paese. A realizzare i presepi
esposti sono gli artigiani di Sutrio e dei paesi
della Carnia, ma molti provengono anche da altre regioni italiane (ad iniziare
dall’Alto Adige) e straniere, fra cui la Slovenia, la Carinzia, la Germania.A
fare da cornice,scene di Presepe vivente
con rappresentazioni dei vari momenti della Natività, degustazione di specialità
tradizionali, musica. Cuore di Borghi e Presepi è il Presepio di
Teno, un’opera eseguita nel corso di ben 30 anni di lavoro da Gaudenzio
Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio. L’opera, che riproduce in
miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, animati con ingranaggi
meccanici, regala uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la
vita, i lavori, le usanze della montagna carnica.
Per
vivere a pieno l’atmosfera natalizia, si può alloggiare a Borgo Soandri,
l’accogliente albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con
cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case
del paese (pacchetto per 2 pernottamenti con
prima colazione, una cena tipica,
ingresso al Presepio di Teno con guida: 100
€ a persona).
Per informazioni:Carnia Welcome
Tel. 0433.466220 –info@carnia.it
– www.carnia.it