Presentati al Padiglione Russia a Expo i progetti di Mabius, il primo acceleratore russo di start-up culinarie

L’esposizione universale Expo Milano 2015 dal tema
“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è giunta

Mabius Padiglione Russia

alla sua ultima
settimana.

Il 22 ottobre molti visitatori del Padiglione Russia sono riusciti a capitare
nella cucina a vista proprio durante le degustazioni proposte da start-up
russe. Mabius è approdato a Milano presentando tre progetti: “United
Kitchen” di Andrey Ryvkin, con salse e granchio reale in scatola,
“Nashi Kashi” di Marianna Orlinkova (“I nostri porridge”) e
“CheeseBox” di Valeria Opanasyuk, kit per la produzione di formaggio
in casa.

“In Russia di solito compriamo il formaggio al supermercato. Amiamo quelli
italiani e francesi, ma ora, a causa delle sanzioni, non si trovano più nei
negozi russi – ha detto lo chef di United Kitchen e Direttore di Mabius, Andrey
Ryvkin – ma stiamo imparando come farli a casa. È possibile produrre diversi
tipi di formaggio con i nostri kit CheeseBox”. Valeria Opanasyuk,
ideatrice del progetto, ha mostrato una piccola scatola: “Qui abbiamo una
serie di enzimi, semplici istruzioni e del buon latte contadino: con tutto
questo è possibile fare dello squisito formaggio in casa”.

Ad attendere i visitatori sopraggiunti nella cucina a vista del padiglione, era
anche il porridge di miglio con zucca del progetto “Nashi Kashi”: un
alimento nutriente, sano, e poco costoso, oltre che molto gustoso. “Se
abbiamo qualcosa di cui vantarci nella moderna cucina russa è il miglio con
crema di zucca, cardamomo e olio di anice”, ha detto Marianna Orlinkova,
chef di Nashi Kashi, mentre distribuiva piccole scodelle fumanti.

Il Gruppo NMGK ha annunciato a Expo Milano 2015 che inizierà la sua fase di
espansione internazionale del proprio centro Mabius, acceleratore russo di
start-up culinarie. Dopo l’esperienza di successo con il progetto moscovita, è
prevista l’apertura di altri centri, in Europa e Cina.

Nel prossimo anno, Mabius investirà un totale di 14 milioni di dollari e, in
collaborazione con imprenditori russi nel settore gastronomico, si prepara a
portare 50 nuovi prodotti sul mercato.