XVII EDIZIONE
PREMIO INTERNAZIONALE CINEARTI
“LA CHIOMA DI BERENICE”
chioma di berenice colore |
Domenica 18 ottobre 2015
Roma, Salone Margherita, Ore 20.30
Conduce: Giancarlo Magalli
Domenica 18 ottobre 2015 verranno consegnati i riconoscimenti
della XVII edizione del premio Internazionale cinearti “La Chioma di
Berenice”. La cerimonia di premiazione, condotta
da GIANCARLO MAGALLI si terrà nella storica cornice
del Salone Margherita di Roma dalle ore 20.30. Le statuette
sono un omaggio alla fantasia e alla professionalità degli artigiani ed
artisti del Cinema italiano ed Internazionale: acconciatori, truccatori,
costumisti, scenografi e compositori musicali che attraverso il
Cinema e la Fiction, influenzano mode e tendenze dei nostri giorni.
Alla serata, organizzata dalla CNA, padrone di casa il Presidente
Nazionale DANIELE VACCARINO, saranno presenti volti e protagonisti
del cinema e delle fiction televisive tra cui gli
attori ELENA SOFIA RICCI, RICCARDO ROSSI, RENATO SCARPA,
ADALBERTO MARIA MERLI, NATHALIE RAPTI GOMEZ, i
registi DARIO ARGENTO (che consegnerà a PINO DONAGGIO il
Premio alla carriera), RICCARDO DONNA, il maestro d’armi RENZO
MUSUMECI GRECO.
Gli artigiani italiani (costumisti, acconciatori, truccatori, compositori
musicali) hanno fatto, al pari degli attori, attrici e registi, la storia
del cinema mondiale. E’ una categoria di professionisti altamente
specializzati, che conferiscono da decenni valore e carattere a
pellicole destinate a rimanere impresse nella memoria. Spesso poco
conosciuti dal pubblico cinematografico, sono richiesti ed apprezzati
dalle più importanti produzioni internazionali; di contro la
categoria, complessivamente, trova difficoltà occupazionali crescenti
in Italia, nelle ristrettezze che il nostro Cinema da anni è costretto ad
affrontare.
Il Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice” si prefigge lo
scopo di valorizzare l’estro, l’arte ed il grande talento degli artigiani
del set, premiandone il talento e mettendo in risalto la straordinaria
qualità per quello che può essere a tutti gli effetti
considerato “Made in Italy”.
L’idea del riconoscimento nasce
nel 1998 dalla CNA (Confederazione Nazionale
dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e da Cosmoprof,
la più importante rassegna fieristica dedicata alla bellezza. Il
Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, patrocinato
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal
Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2010 e nel 2014 è stato
insignito del “Premio di Rappresentanza per l’alto
valore culturale” dal Presidente della Repubblica italiana.
Le candidature dei vincitori dell’edizione 2015 sono state
individuate dal voto telematico della Giuria “tecnica” composta dai circa
130 vincitori delle scorse sedici edizioni. Durante la serata di gala del
18 ottobre, la Giuria annuale del Premio presieduta dal
regista Ugo Gregoretti, assegnerà 10 riconoscimenti
annuali, il Premio Speciale del Presidente della Giuria, ed
il Premio speciale CNA ad un’impresa del settore cinematografico.
La Giuria annuale del Premio è composta da:
Presidente del Premio:
Graziella Pera, costumista e architetto
Presidente di Giuria:
Ugo Gregoretti, autore e regista
Direttore del Premio:
Filippo D’Andrea, responsabile CNA Benessere
Amedeo Badini Confalonieri, responsabile Ufficio Progetti
Speciali MiBACT
Lorenzo Baraldi, scenografo
Caterina D’Amico, Preside del Centro Sperimentale di Cinematografia
Giancarlo De Leonardis, acconciatore cinematografico
Gianna Gissi, costumista
Carlo Modesti Pauer, autore, scrittore e sociologo
Manlio Rocchetti, truccatore cinematografico
Leopoldo Santovincenzo, autore televisivo, regista
ELENCO CANDIDATURE
SEZIONE CINEMA
Migliori Acconciature
• Daniela Tartari per “Ho ucciso
Napoleone” di Giorgia Farina
• Francesco Pegoretti per “Il racconto dei
racconti” di Matteo Garrone
• Alberta Giuliani per “Latin lover” di
Cristina Comencini
• Aldo Signoretti e Marco
Perna per “Youth, la Giovinezza” di Paolo Sorrentino
• Patrizia Corridoni per “Il Leone di
Vetro” di Salvatore Chiosi
Miglior
Trucco
• Gino Tamagnini e Diego
Prestopino per “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone
• Ermanno Spera per “Latin lover” di
Cristina Comencini
• Francesco Lodoli e Gloria
Pescatore per “Meraviglioso Boccaccio” di Paolo e Vittorio Taviani
• Maurizio Silvi e Matteo
Silvi per “Youth, la Giovinezza” di Paolo Sorrentino
• Anna Lazzarini per “Il Leone di Vetro”
di Salvatore Chiosi
Migliori
Costumi
· Massimo Cantini Parrini per “Il racconto
dei racconti” di Matteo Garrone
· Lina Nervi Taviani per “Meraviglioso
Boccaccio” di Paolo e Vittorio Taviani
· Carlo Poggioli per “Youth, la
Giovinezza” di Paolo Sorrentino
· Fulvia Amendolia per “Il Leone di Vetro”
di Salvatore Chiosi
· Maria Rita Barbera per “Ho ucciso
Napoleone” di Giorgia Farina
Migliore Scenografia
· Dimitri
Capuani e Alessia Anfuso per “Il racconto dei racconti” di
Matteo Garrone
· Emita Frigato per “Maraviglioso
Boccaccio” di Paolo e Vittorio Taviani
· Ludovica Ferrario per “Youth, la
Giovinezza” di Paolo Sorrentino
· Virgina Vianello e Paolo
Bandiera per “Il Leone di Vetro” di Salvatore Chiosi
· Paola Bizzarri per “Mia Madre” di Nanni
Moretti
Miglior Brano musicale e Miglior Colonna sonora
· Gianluca Misiti per “Noi e la Giulia” di
Edoardo Leo
· Gabriele Roberto per “La prima volta di
mia Figlia”
· Giuliano Taviani per “Anime nere” di
Francesco Munzi (feat. Massimo De Lorenzo)
· Nicola Piovani per “Hungry hearts” di
Saverio Costanzo
· Raphael Gualazzi per “Un ragazzo d’oro”
di Pupi Avati
SEZIONE FICTION
Migliori Acconciature
· Aldo Signoretti e Ferdinando
Merolla per “I Borgia, III Stagione” di Tom Fontana
· Sergio Gennari per “La freccia del Sud,
Pietro Mennea” di Ricky Tognazzi
· Massimiliano Gelo per “I Segreti di
Borgo Larici” di Alessandro Capone
· Massimiliano
Duranti per “L’Oriana” di Marco Turco
· Carla Indoni per “Romeo e Giulietta”
di Riccardo Donna
Miglior Trucco
• Milan Vlecek per “I Borgia, III
Stagione” di Tom Fontana
• Gino Zamprioli per il “La freccia
del Sud, Pietro Mennea” di Ricky Tognazzi
• Stefania Santinelli per “I Segreti di
Borgo Larici” di Alessandro Capone
• Mauro
Meniconi per “L’Oriana” di Marco Turco
• Elisabetta Emidi per “Romeo e Giulietta”
di Riccardo Donna
Migliori
Costumi
• Sergio Ballo per “I Borgia, III
Stagione” di Tom Fontana
• Maurizio Basile per “I Segreti di Borgo
Larici” di Alessandro Capone
• Francesca Lia
Morandini per “L’Oriana” di Marco Turco
• Enrica Biscossi per “La bella e la
bestia” di Fabrizio Costa
• Alessandro Lai “Romeo e Giulietta” di
Riccardo Donna
Migliore
Scenografia
• Stefano Maria Ortolani per “I Borgia,
III Stagione” di Tom Fontana
• Nello Giorgetti per “La freccia del Sud,
Pietro Mennea” di Ricky Tognazzi
• Marta Maffucci per “Romeo e
Giulietta” di Riccardo Donna
• Cosimo Gomez per “La bella e la bestia”
di Fabrizio Costa
• Paki Meduri per “Gomorra, la serie”
Miglior
Brano musicale e Miglior Colonna sonora
• Andrea Guerra per “Il giovane
Montalbano” di Gianluca Maria Tavarelli
• Pino Donaggio per “La strada
dritta” di Carmine Elia
• Savio Riccardi per “Le tre rose di Eva”
di Raffaele Mertes
• Stefano Caprioli per “I Segreti di
Borgo Larici” di Alessandro Capone
• Pivio de Scalzi per “L’angelo di
Sarajevo” di Enzo Monteleone
• Emanuele Bossi& Pasquale Laino ( per
Good Lab Music) per “La Dama velata” di Carmine Elia
La statuetta del premio, la leggenda della Regina Berenice d’Egitto
I riconoscimenti Cinearti “La Chioma
di Berenice” consistono in una statuetta alta venticinque centimetri,
ideata nel 1998 dal Maestro orafo Marco Casagrande, il cui disegno,
ispirato ad alcune sculture romane del II sec a.C., raffigura il
volto e la chioma della Regina Berenice.
Personaggio storico realmente vissuto nel III sec a.C. Berenice entra
nella mitologia greca per la bellissima chioma, che offrì in sacrificio a
Venere per propiziare la salvezza del marito, impegnato in una campagna
militare. Alla morte della Regina la chioma scomparve dal tempio in
cui era custodita ed i sacerdoti affermarono che la dea Venere l’avesse
portata in cielo, trasformandola in una costellazione, cui l’astronomo
Conòne attribuì il nome di “Chioma di Berenice”.
CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media
Impresa
La CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media
Impresa, da quasi settant’anni rappresenta e tutela gli interessi delle
micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori della manifattura,
costruzioni, servizi, trasporto, commercio e turismo, delle piccole e
medie industrie, ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative
forme associate, con particolare riferimento al settore dell’artigianato;
una realtà che oggi trae forza e peso da circa 670.000 associati.
Dal 1946 il sistema CNA opera per l’affermazione nella società, nelle
istituzioni, nella politica e nello stesso sistema delle imprese, dei
valori che attengono all’impresa, al lavoro, all’economia di mercato.
Dal la CNA 1998 sostiene e promuove il lavoro dei professionisti e
delle imprese artigiane del settore dello spettacolo attraverso l’istituzione
del Premio Internazionale cinearti “La Chioma di Berenice”.