A Expo Milano 2015 arrivano gli
insetti da mangiare. A presentarli il Belgio nel corso di una
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al termine dell’evento si è tenuta una degustazione con una crema spalmabile e
una pasta integrale contenenti percentuali di larve di “Tenebrium Molitor”,
noto come verme della farina. La crema, nelle due varianti al pomodoro e alle
carote e cumino è andata a condire, insieme a morbido formaggio di capra, delle
bruschette mentre la pasta, composta al 10% di farina di Tenebrium, è stata
servita a crudo con pomodori, pinoli e olio extravergine di oliva umbro.
Nel corso dell’evento, al quale hanno
partecipato tra gli altri Cécile Flagothier, Responsabile economico e
commerciale della Regione Vallone del Belgio, Andrea Mascaretti, Presidente
della Fiera Internazionale per la sicurezza alimentare, Amos Nannini,
Presidente Società Umanitaria e Alessandro Mazzoli Direttore Commerciale Food
Coop Italia, è stato spiegato come gli insetti possano essere una delle
soluzioni per combattere diverse problematiche legate alla malnutrizione. Gli
insetti forniscono proteine di alta qualità, ricchi di fibre e micronutrienti.
I vantaggi non si limiterebbero alla salute, ma presenterebbero anche benefici
per l’ambiente, come una minore emissione di gas serra e un minor utilizzo di
acqua nell’allevamento. Nei prossimi giorni l’Efsa, l’Autorità Europea per la
Sicurezza Alimentare, pubblicherà la sua opinione in merito al consumo di
insetti a scopi alimentari. “In Italia stiamo lavorando per un futuro
sostenibile. L’introduzione degli insetti nella nostra dieta è una delle
soluzioni più valide per nutrire il pianeta del futuro”, ha sentenziato
Mascaretti.