Saranno tre fine
settimana dedicati alla musica e al buon ciboconcomitanti
all’avvio della Moto Gp e
di altri importanti appuntamenti congressuali. Con l’iniziativa #riccioneperlastrada
Food & Music Festival organizzata dal Consorzio Viale Ceccarini,
dal Comitato Promo Alba Viale Dante con il patrocinio
dell’Amministrazione Comunale, Riccione si prepara ad ospitare una nuova
iniziativa capace di stimolare un flusso di visitatori anche nel periodo di
transito tra la fine della stagione estiva e l’avvio delle manifestazioni
natalizie.
Per tre venerdì
consecutivi:
11, 18 e 25 settembre, dall’ora dell’aperitivo a mezzanotte, 12
postazioni musicali dislocate tra Viale Dante, viale Ceccarini, il
ponte canale, Viale Nievo e Viale Virgilio proporranno musica di ogni genere.
Sono previsti gruppi di ballo per ballare insieme ai ballerini di 5
scuole di danza dal tango ai balli latini, dal flamenco alla pizzica, oppure ci
si potrà muovere al ritmo dei dischi anni ‘70-’80 proposti da diversi DJ
e ancora musica dal vivo dallo swing al blues, dagli anni ’50-‘60 al
rock.
Verranno coinvolti
anche bar, gelaterie, pub e ristoranti con piatti e ricette a tema.
Una cucina gourmet
pronta ad allietare il palato, in tema con la tradizione storica e culturale
dei paesi di provenienza dei diversi generi musicali rappresentati. Il tutto
affinchè si crei un vero e proprio percorso enogastronomico strettamente legato
alla musica proposta nelle isole pedonali dei due viali. La strada sarà
il palcoscenico per eccellenza, in contemporanea si riverseranno band musicali,
ballerini e dove i locali aderenti all’iniziativa potranno proporre le proprie
creazioni culinarie.
Tantissime le
suggestioni lanciate agli operatori riccionesi dagli organizzatori per
contestualizzare il percorso musicale ed enogastronomico da veri gourmet. Dall’abbinamento
dello Swing al pollo o tacchino, pizza con peperoni e hamburger con cocktail
Martini e Manhattan o Blues swing, piuttosto chehamburger
juicy lucy, con salsa chily, pulled pork barbeque e come cocktail il BombaySapphireper la musica Blues, mentre
per gli anni ’50-’60 pappa al pomodoro, lasagne, minestrone e come drink
il Tom
Collins. Per il Tango argentino non poteva mancare l’asado, tallarines, tagliatelle,
bollito misto, – torte o calzoni cotti al forno o fritti, salame e bagna cauda
accostati a vini strutturati, per i mitici anni ’70-‘80 piatti
come paglia e fieno alla boscaiola, penne vodka e salmone, cocktail di gamberi,
risotto fragole e champagne, filetto al pepe verde e il cocktail Screwdriver.
Ai balli Latini americani potrebbero essere abbianati l‘ajiaco (una
minestra a base di patate, banane, mais, manzo, pollo e carne secca) seguito
dal congrí, il fufu (un purè di banana condito con mojo, olio e aglio), le
mariquitas o chicharritas (banane fritte), i picadillos
oppure una
feijoada, il caranguejo (granchio) e gamberetti accompagnati da cocktail a base
di frutta tropicale. In fine per la musica Folk italiana piatti della
tradizione regionale pugliese dalle cozze alla tarantina a cozze e patate
oppure gnocchi con cime di rapa o broccoli.
“Sarà un’occasione per
turisti e residenti di allungare il fine settimana – ha detto il
presidente del Comitato d’Area Viale Ceccarini, Giorgio Mignani – questa
manifestazione nasce con l’intento di prolungare la stagione offrendo a un
pubblico di non soli vacanzieri l’opportunità di passeggiare per le vie
cittadine abituandosi ad avere Riccione come punto di riferimento per le
proprie uscite, perché sempre ricca di avvenimenti e proposte nuove”.
“Sarà una scommessa
per tutti – ha sottolineato Pasquale Lonero presidente del Comitato Promo
Alba Viale Dante – la nostra intenzione sarebbe quella di riproporla anche
nel periodo primaverile, caratterizzando così la città in due momenti dell’anno
particolarmente tranquilli. L’intento ovviamente è quello di coinvolgere più
operatori commerciali possibile”.
“Investire sulla
seconda metà di settembre rappresenta una scelta coraggiosa – ha commentato
l’assessore al Turismo di Riccione, Claudio Montanari – questo denota la
voglia della città di cambiare passo. Una volontà che si sostanzia sempre più
con partnership importanti con realtà del territorio. Mi piace pensare questa
‘edizione zero’ come un evento aperto alla partecipazione dell’intera città con
i suoi comitati e operatori”.
“È un’iniziativa
intelligente – ha affermato il vicesindaco di Riccione, Luciano Tirincanti
– dovremo essere bravi a coordinare bene l’intero indotto per lanciare un
prodotto che caratterizzi Riccione e i suoi operatori”.