Südtirol / Alto Adige
L’Alta Via di Merano
Il giro del Gruppo del Tessa, zaino in spalla, compie 30 anni
e sono previsti, durante l’estate, numerosi eventi.
Merano, 19 maggio 2015 – I sentieri escursionistici di Merano e
dei suoi dintorni sono innumerevoli, ma di sicuro l’Alta Via di
Merano rappresenta uno dei percorsi più suggestivi dell’Alto Adige.
L’intero tracciato misura circa 100 km, percorribili, in termini di
tempo, in 4 o 6 giorni, da giugno a fine ottobre. Come altitudine si
arriva fino ai 3000 metri. I punti più esposti sono attrezzati con
catene, funi o parapetti di sicurezza, per consentire di compiere il
giro in tutta sicurezza e a chiunque lo desideri.
La cosa bella di questo percorso trekking è che non è ancora molto
conosciuto, fatto che consente di godersi la natura in modo
assolutamente unico e armonico.
L’Alta Via di Merano è percorribile anche per singole tappe ed è
raggiungibile in diversi punti da funivie e collegata alla rete dei
mezzi pubblici.
E’, infatti, un’escursione consigliata anche per le famiglie, perché ci
sono dei dislivelli affrontabili persino con i passeggini e diversi masi
dove ristorarsi. I panorami mozzafiato sulla Val Venosta, la Conca di
Merano, la Val Passiria, le Alpi Sarentine, gli spettacoli naturali di
flora e fauna del Parco Naturale della Giogaia del Tessa, lo
sguardo sul fascino del mondo contadino rendono questo sentiero
unico e impareggiabile.
E’ possibile, ad esempio, percorrere il primo tratto pensando di fare
una gita giornaliera.
Dalla Hochmuth al Rifugio Hochganghaus sono 2 ore e mezzo
di cammino, ma con ritmi rilassati ci si può concedere più tempo per
le soste e per ammirare il panorama. Con la macchina o con l’autobus
di linea si può arrivare fino a Tirolo. Da qui si prosegue a piedi fino
alla stazione della funivia della Muta.
Il primo tratto è piuttosto pianeggiante e non presenta difficoltà.
Dalla Hochmuth (1361 m) il dislivello aumenta un po’ fino ad arrivare
ai 1522 m della Malga Leiter, dove si consiglia una sosta. Da lì si
prosegue fino al Rifugio Hochganghaus, a 1839 metri.
Percorrendo l’Alta Via di Merano, inoltre, si ha la fortuna di
incontrare sul proprio cammino diversi rifugi che offrono agli
avventori comodi letti e dei piatti gustosi e genuini, realizzati con i
prodotti del posto, come il Ristorante Hochmuth a Tirolo che nel suo
menù ha degli ottimi Kaiserschmarren, canederli di speck in brodo e
strudel; in Val di Fosse la Malga Mitterkaser, con i suoi gnocchi alle
erbe con formaggio fresco e canederli al formaggio e la Malga
Rableid, con pane e formaggi fatti in casa; a Naturno il Pirchhof, dove
si mangiano Krapfen e Buchtlen, dolci fatti in casa, arrosto di
capretto con canederli.
Inoltre, due rifugi consigliati anche per dormire sono a Parcines,
l’Hochgang e il Nassereith, di nuova costruzione e dall’atmosfera
elegante.
Merano e dintorni
Guardando dall’alto l’area di Merano e dei suoi dintorni si ha l’impressione di osservare una stella, nel cui centro
risiede la città di Merano e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige.
Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli anni hanno fatto del turismo la propria
risorsa naturale, approfittando delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra quella rurale di
paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mischiano – un cocktail di
contrasti che arricchisce l’offerta turistica dodici mesi l’anno. Oltre 6000 posti letto disponibili su tutta l’area
completano il panorama di questa regione, in grado di soddisfare ogni interesse, garantendo servizi e strutture
varie e differenti ma il cui comune denominatore è l’alta qualità e la cura dei particolari in ogni proposta.
Riferimenti per pubblicazioni: 0473 20.04.43 – www.meranodintorni.com