Il Teatro alla Scala apprende con commozione la
notizia della scomparsa del Maestro NIKOLAUS LEHNHOFF, che nel maggio
scorso ha firmato la produzione della Turandot di Puccini, diretta da
Riccardo Chailly, con cui si è aperta con grande successo la programmazione
straordinaria per Expo.
Lehnhoff iniziò la sua carriera, legata a
importanti produzioni wagneriane, negli anni Sessanta a Bayreuth come assistente
di Wieland Wagner. Tra le regie più notevoli della sua carriera, il ‘Ring’
wagneriano a San Francisco e Monaco di Baviera; Idomeneo, Fidelio,
Elektra e Die Gezeichneten di Schreker al Festival di Salisburgo;
Tristan und Isolde, Kat’a Kabanová, Jenůfa e Il caso
Makropulos di Janáček al Festival di Glyndebourne; Salome al
Metropolitan; Palestrina e Boulevard Solitude di Henze (Laurence
Olivier Award) al Covent Garden; Tosca, Turandot e La
fanciulla del West alla Nederlandse Opera di Amsterdam, Rigoletto
alla Semperoper di Dresda, Les dialogues des Carmélites ad Amburgo. Il
suo allestimento del Parsifal è stato presentato alla English National
Opera, al Liceu di Barcellona, all’Opera di San Francisco, all’Opera di Chicago
e al Festspielhaus di Baden Baden.
Alla Scala si ricordano i successi delle sue
messinscena di due opere wagneriane: Die Meistersinger von Nürnberg, nel
1990 con Wolfgang Sawallisch sul podio, e Lohengrin nel 2007 con la
direzione di Daniele Gatti.