RADIODERVISH IN CONCERTO – CAFE’ JERUSALEM TOUR – 3 AGOSTO CAROVIGNO (BR); 6 AGOSTO Porto Cervo (OT); 12 AGOSTO SPECCHIA (Le)

RADIODERVISH IN CONCERTO

CAFE’ JERUSALEM TOUR

LUNEDI’ 3 AGOSTO
CAROVIGNO (BR)
ESTATE CAROVIGNO 2015
Piazza ‘Nzegna – ORE  21.30

                                                 GIOVEDÌ 6 AGOSTO
Porto Cervo (OT)
PROMENADE SUNSET FESTIVAL
Promenade du Port – Via del Porto Vecchio – ORE 22:00

MERCOLEDI’ 12 AGOSTO
SPECCHIA (Le)

NOTTE BIANCA

ORE 22,00

NABIL SALAMEH  VOCE, BUZUKI, PERCUSSIONI
MICHELE LOBACCARO  CHITARRA, BASSO, CORI
ALESSANDRO PIPINO  TASTIERE, FISARMONICA, CORI
ADOLFO LA VOLPE OUD, CHITARRA ELETTRICA
PIPPO ARK D’AMBROSIO  PERCUSSIONI

CAFÈ JERUSALEM è il titolo del nuovo disco dei RADIODERVISH, l’undicesimo della loro discografia. Una carriera che è stata costellata negli anni di importanti collaborazioni tra cui Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Noa, Giuseppe Battiston, Paola Caridi, anche Carlo Lucarelli, Teresa Ludovico e Valter Malosti, Lorenzo Cherubini, Stewart Copeland, Nicola Piovani.

CAFE’ JERUSALM contiene nove tracce che, entrando nella dimensione del café mediorientale, ci rivelano il carattere multiculturale di una città dove tradizione e modernità si confrontano. Un viaggio immaginifico che, grazie alla presenza dei racconti degli Hakawati, i cantastorie che animavano i caffè di Gerusalemme, rende possibile accedere con naturalezza in dimensioni fiabesche e surreali parallele. L’eredità culturale palestinese custodita nei semplici oggetti, negli eventi e nella memoria dei personaggi viene mostrata a partire dalla scoperta dell’amore verso il diverso e dall’amara consapevolezza delle difficoltà implicite, in quanto inevitabili trasformazioni hanno mutato il percorso storico di quella terra. Gerusalemme, ancora oggi, continua ad essere al centro di un conflitto singolare, ricco di simboli che condizionano la storia e la coscienza del mondo. Canzoni e brani strumentali si alternano in un affresco impressionistico ispirato ad un testo

ambientato nella città contesa concepito da Paola Caridi, scrittrice e giornalista che ha vissuto a Gerusalemme per più di dieci anni.
Il testo teatrale è diventato uno spettacolo, prodotto da Teatro Stabile di Genova e Suq Genova, rappresentato lo scorso marzo nel capoluogo ligure con Carla Peirolero, fondatrice e anima del Suq, e Pino Petruzzelli, che ne ha curato anche la regia.
Musicalmente il disco risponde alla scelta consapevole di procedere ad arrangiamenti con pochissime sovraincisioni per inseguire un suono vivo e diretto, quasi da orchestra che effettivamente suona in un café mediorientale.

Un leggero filo narrativo fa da collante allo svolgersi dei brani. In primo piano c’è un amore quasi impossibile tra Nura, una donna palestinese, e un ebreo appena giunto nella città Tre Volte Santa, e sullo sfondo campeggia una Gerusalemme che scivola continuamente tra una dimensione storica ed una metaforica e spesso visionaria. L’ascoltatore può immaginare di stare comodamente seduto in un antico cafè di Gerusalemme per godere di storie che si incrociano mentre sorseggia un buon caffè speziato e si prepara ad entrare in una dimensione di tempo sospeso dove i suoni e le parole provano ad evocare i ricordi sbiaditi di un mondo che ha vissuto una travolgente trasformazione a partire dagli anni trenta del secolo scorso.

Le composizioni firmate da NABIL SALAMEH e MICHELE LOBACCARO sono suonate da una inedita formazione composta da:

NABIL voce solista, cori
MICHELE LOBACCARO chitarre acustiche, basso.
ALESSANDRO PIPINO – Piano, Accordion, Diatonic Accordion, Melodica,
tastiere, cori
ADOLFO LA VOLPE Oud, chitarra elettrica, Saz baglama, chitarra portoghese,
Bowed Banjo.
PIPPO ARK D’AMBROSIO Cajones,  Frame Drums, glockenspiel
Piatti e percussioni

Le illustrazioni del disco sono di MARIA TERESA DE PALMA.

Il CD è realizzato con il sostegno di  “PUGLIA SOUNDS RECORD 2015” “REGIONE PUGLIA – FSC 2007/2013 – Investiamo nel vostro futuro”.

RADIODERVISH

Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra NABIL SALAMEH, di origini palestinesi, e MICHELE LOBACCARO, i Radiodervish tracciano da subito la rotta della loro poetica musicale, dando vita a un originale cantautorato che amano definire “mediterraneo”. La loro musica è infatti espressione di una visione del mondo ispirata all’incontro e al dialogo tra le culture del Mediterraneo; cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente, partendo dall’idea di un’Italia ponte tra Europa e Medio Oriente. L’incontro tra culture diverse viene da loro declinato musicalmente in un incontro tra mondi sonori differenti, accompagnati da testi colti che uniscono lingue diverse, dall’italiano all’arabo, dal francese allo spagnolo e all’inglese.

Oltre a due dischi pubblicati con la precedente formazione degli Al Darawish (Al darawish, 1993 e Radio Dervish, 1996) i Radiodervish pubblicano dieci dischi, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino. Il primo, Lingua contro lingua (1998), prodotto da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, si aggiudica il Premio Ciampi come miglior debutto discografico. Seguono ulteriori successi con gli altri album: In acustico (2001, contiene la registrazione di brani live tratti da un concerto per l’adozione a distanza dei bambini del campo-profughi di al-Fawwār nella Cisgiordania palestinese. Il concerto ottiene un successo tale da essere replicato per ben sei volte), Centro del Mundo (2002, prodotto da Roberto Vernetti), In search of Simurgh (2004, ispirato all’opera letteraria Il verbo degli uccelli dell’autore persiano del XII secolo Farid ad-Din Attar, prodotto da Saro Cosentino e distribuito anche in Giappone, Cina, Taiwan e Corea), Amara terra mia (2006, tributo a Domenico Modugno, racchiude la registrazione di uno spettacolo teatrale con Giuseppe Battiston e un videoclip diretto da Franco Battiato), L’immagine di te (2007, prodotto da Franco Battiato), Beyond the sea (2009, con la partecipazione dei solisti dell’Orchestra Araba di Nazareth), Bandervish (2010, rivisitazione in chiave bandistica di brani tratti dai precedenti album e dal repertorio popolare arabo, con il Maestro Livio Minafra e la banda “Giuseppe Verdi” di Sannicandro di Bari), Dal pesce alla Luna (2012, raccolta che segna i 15 anni di attività della band, contiene una versione del brano Centro del Mundo interpretata insieme alla cantante israeliana Noa), infine Human (2013), un lucido sguardo alla società moderna che sembra essersi persa nel vortice di logiche che ignorano l’essere umano ma che non manca di offrire esempi di grande umanità e speranza.

Café Jerusalem è il titolo del nuovo progetto, in uscita il 19 maggio 2015. I brani hanno accompagnato l’omonimo testo teatrale tratto dal libro Gerusalemme senza Dio della giornalista e scrittrice Paola Caridi. Un salto nelle strade di una Gerusalemme multiculturale, dove i racconti degli hakawati, i cantastorie che animavano i caffè della città, creano un’atmosfera fiabesca e surreale. Dai suoni caldi emergono immagini e ricordi sbiaditi di una società che ha vissuto una travolgente trasformazione intorno alla metà del secolo scorso, che riacquistano colore e vitalità man mano che si prosegue nell’ascolto.

E così, fra musica e parole, rivivono gli storici caffè mediorientali; sembra quasi di percepirne i colori e gli odori, che vanno a comporre un affresco impressionistico dove si mescolano tradizione e modernità, amore e guerra, sullo sfondo di Gerusalemme, città che ancora oggi continua ad essere al centro di un conflitto singolare, ricco di simboli che condizionano la storia e la coscienza del mondo.

In quasi vent’anni di attività, i Radiodervish sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali: il Blue Note di Milano, il Dingwalls di Londra, l’Olympia di Parigi, l’Opera House del Cairo, il Festival de Carthage in Tunisia e poi ancora Amman, Atene, Beirut, Betlemme, Bruxelles, Gerusalemme, Londra, Quito, Roma, Tel Aviv, Valencia…). Numerose sono inoltre le iniziative e i progetti non solo musicali, ma anche teatrali, artistici, culturali e sociali che i hanno ideato o ai quali hanno partecipato, interagendo con diversi protagonisti del panorama culturale: oltre ai già citati Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Noa, Giuseppe Battiston, Paola Caridi, anche Carlo Lucarelli, Teresa Ludovico e Valter Malosti, Lorenzo Cherubini, Stewart Copeland, Nicola Piovani e molti altri, impegnandosi costantemente per la creazione di un dialogo interculturale pacifico, nella consapevolezza della ricchezza dello scambio e della conoscenza reciproca.

DISCOGRAFIA – (COME RADIODERVISH)

·                 1998 – Lingua contro lingua
·                 2001 – In acustico
·                 2002 – Centro del Mundo
·                 2004 – In search of Simurgh
·                 2006 – Amara terra mia
·                 2007 – L’immagine di te
·                 2009 – Beyond the Sea
·                 2010 – Bandervish
·                 2012 – Dal pesce alla Luna
·                 2013 – Human
·                 2015 – Café Jerusalem

DISCOGRAFIA (COME AL DARAWISH)

·                 1993 – Al Darawish
·                 1996 – Radio Dervish

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