Riccione, 24 luglio 2015 – Grande debutto per DIG AWARD: sono più di 280 gli autori partecipanti, con oltre 250 opere iscritte a concorso. Moltissimi i lavori stranieri – oltre un terzo dei partecipanti – provenienti da testate di tutta Europa: da France 2 alla Televione di Catalunya, da Channel 4 a The Guardian passando per Arte, Tve, NDR, Vice UK.
Sono alcuni dei numeri e dei dati della prima edizione del DIG AWARD 2015: l’insieme finale schiude un caleidoscopio di rivelazioni che scuotono i tessuti della politica, dell’opinione pubblica italiana e internazionale. Lavori di alta qualità e dedicati all’approfondimento informativo in prima linea nelle situazioni attuali più drammatiche. Racconti di terrorismo, immigrazione, mafie e ambiente, salute e lavoro, crisi economica, Isis, flussi migratori, guerre, disordini civili, carestie, disastri naturali e crisi ambientale. Sono storie di Italia, Siria, Egitto, Libia, Libano, Ucraina, Marocco, Grecia, Mediterraneo, Africa.
Nel dettaglio, sono stati raccolti 160 lavori di videoreporting, 50 progetti per la sezione “Focus on Italy” e 48 opere crossmediali. Nei lavori si riconosce la creatività, la determinazione nella ricerca della verità, l’impegno civile, l’informazione consapevole e coraggiosa. I testimoni oculari sono giornalisti e autori di trasmissioni come Report, Presa Diretta, Agorà, Ballarò, Tv7, Tg2 dossier, Gazebo per la RAI; Piazzapulita, La Gabbia, Servizio Pubblico, Di Martedì per LA7; Le Iene e Terra! Per il gruppo Mediaset; Skytg24, Repubblica.it, Il Fatto Quotidiano.it, Corriere tv. Dall’estero: Artè, Vice Uk, Channel 2 /israele; France 2, France 24, Canal Plus; Channel4, Panorama BBC, The Guardian; Tv Catalunia, TVE, El Pais; la RTV della Slovenia; la finlandese YLE Tv e per la Germania NDR, Deutsche Welle. Tanti freelance e case di produzioni indipendenti. E una particolarità su tutte: tra i partecipanti c’è una una scuola di giornalismo tedesca: la Alex Springel Akademie.
Nato per valorizzare il lavoro di approfondimento di chi ricerca la verità, DIG AWARD 2015 prevedeva in questa prima edizione tre sezioni in concorso: Video Reporting, Crossmedia Reporting e Focus On Italy. Un grande lavoro per le autorevoli firme del panorama giornalistico internazionale, riunite in una giuria d’eccezione, presieduta da Günter Wallraff, storica voce dell’informazione d’assalto, che sta lavorando per scegliere i finalisti entro la fine di luglio. Gli illustri membri che stanno valutando i lavori sono: Alexandre Brachet (Upian), Toni Capuozzo (TgCom24), Riccardo Chiattelli (laeffe), Corrado Formigli (La7), Monica Maggioni (RaiNews24), Lee Marshall (Internazionale), Marco Nassivera (Arte), Alberto Nerazzini (giornalista freelance), Juliana Ruhfus (Al Jazeera), Andrea Scrosati (Sky Italia), Margo Smit (International Consortium of Investigative Journalists), Kevin Sutcliffe (Vice Europe).
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Tre giorni intensi per dibattere su giornalismo,
informazione e attualità, per premiare le migliori inchieste
televisive e web, per incontrare ed imparare dai migliori giornalisti europei.
Riccione, 24 luglio 2015 – La criminalità organizzata, il terrorismo internazionale, l’immigrazione, la crisi economica: tutti i principali temi dell’attualità troveranno spazio durante “Le Giornate del Giornalismo” che si svolgeranno a Riccione dal 4 al 6 settembre e faranno da cornice alla prima edizione di DIG AWARD, il premio internazionale del giornalismo d’inchiesta.
“DIG nasce per sostenere i reporter affamati di verità. Vogliamo costruire una comunità forte attorno ai freelance, offrendo loro contatti con i maggiori broadcaster europei e consistenti premi in denaro per produrre storie importanti. – spiega il direttore di Dig Matteo Scanni – Vogliamo diventare un punto di riferimento per una formazione professionale in Italia, chiamando a insegnare ai nostri workshop i migliori giornalisti europei. Cerchiamo l’eccellenza e vogliamo premiarla”
La Perla Verde dell’Adriatico conferma l’appuntamento ventennale dedicato all’informazione e con l’Associazione DIG | Documentari Inchieste Giornalismi prepara un programma che cucina sapientemente eventi di spettacolo, interviste speciali e panel d’eccezione. Un’occasione unica quella del Festival di Riccione, lanciata oggi presso l’Associazione Stampa Estera di Milano durante la conferenza stampa che ha visto la presenza di giornalisti, video-maker e istituzioni.
Il terrorismo internazionale e l’ISIS saranno al centro del panel Isis for dummies. Tutto quello che non avete ancora capito del califfato islamico con la partecipazione della direttrice di Rai News 24 Monica Maggioni, dell’inviata del Corriere della Sera Elisabetta Rosaspina, del caporedattore esteri di Sky Tg 24 Renato Coen con la moderazione di Marco Lombardi, esperto di terrorismo e direttore del Centro It’s time che conserva inediti e interessanti documenti video su Isis e terrorismo. Un format brillante e rigoroso per trattare, con taglio divulgativo, uno dei temi più spinosi del mondo contemporaneo che è in programma venerdi 4 settembre alle ore 18.
Particolare attenzione verrà posta anche ai problemi economici che attanagliano l’Europa e il mondo con una riflessione sul ruolo della finanza e dell’austerity. Non poteva mancare uno spazio riservato all’immigrazione: con la Repubblica di San Marino si è deciso di dedicare una mostra fotografica sul tema appositamente realizzata. Boat people, boat dreams è il titolo della mostra personale di Livio Senigalliesi, fotografo pluripremiato che ha dedicato una vita al racconto di storie e persone che scappano dalle guerre e dalle situazioni più drammatiche che infiammano il continente africano.
Ma l’attualità verrà affrontata anche in chiave ironica grazie alla graffiante rassegna stampa in diretta su Radio Capital di Luca Bottura che per l’occasione dedica due ore di trasmissione alla lettura e al commento dei principali quotidiani del giorno. E alla partecipazione straordinaria del collettivo de Il terzo segreto di satira che realizzeranno per DIG un appuntamento speciale della Domenica 6 alle ore 23.
L’impegno civile e le mancate verità sono ancora il cuore della rassegna Memorie di Carta. I black file della Repubblica Italiana vuole rendere omaggio a Mauro Rostagno e ad Aldo Moro in considerazione della vigente Commissione Parlamentare d’inchiesta.
La serata di premiazione di Dig Award si svolgerà Sabato 5 settembre durante la quale verranno consegnati i riconoscimenti del concorso per lavori e progetti d’inchiesta giornalistica televisiva e web. A coronare l’importante momento una live perfomance tra musica e immagini. C’mon Tigre racconta Gianluigi Toccafondo: questo è il titolo del concerto in cui la musica di C’mon Tigre e i cortometraggi d’animazione del maestro Gianluigi Toccafondo si fonderanno in un unico corpo per uno show poetico e ricco di contaminazioni.
Tutto l’evento si svolgerà all’aperto. Il giornalismo scende in piazza e incontra la gente. Per volontà dell’Amministrazione Comunale di Riccione e degli organizzatori tutti gli appuntamenti si svolgeranno in piazzale Ceccarini che verrà trasformato per l’occasione in un grande villaggio dell’informazione.
“Con i Dig Award la città di Riccione si appresta ad accogliere un premio di portata internazionale dedicato al giornalismo d’inchiesta. – afferma il sindaco di Riccione Renata Tosi – Un progetto ambizioso e di ampio respiro con il quale dare spazio ed offrire preziose opportunità a chi svolge ogni giorno questa affascinante professione. Per tre giorni Riccione diventerà la capitale del giornalismo internazionale con un vasto programma di eventi, dibattiti e incontri formativi dislocati tra il palco di piazzale Ceccarini e il Cinepalace nel cuore turistico della città. Un appuntamento eccezionale, l’anno zero di un progetto rivolto ad un ampio pubblico che grazie all’inestimabile patrimonio di documenti e relazioni raccolti e conservati in questi anni, sono sicura saprà offrire stimoli ed esperienze importanti.”
“La regione Emilia Romagna vuole essere protagonista nell’esperienza che da questo prestigioso premio – ha commentato Massimo Mezzetti, assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della regione Emilia Romagna -, siamo certi che questo prezioso patrimonio giornalistico, culturale, formativo ed emozionale che l’associazione DIG sta raccogliendo saprà cogliere consensi, oltre che in Italia, anche a livello internazionale. Mi preme sottolineare, inoltre, che qualsiasi forma di giornalismo d’inchiesta, oltre a darci una visione diretta di realtà spesso occultate ci fornisce strumenti per aiutarci a diventare sempre più cittadini responsabili”.
DIG AWARD e Le giornate del giornalismo sono organizzati dall’Associazione Dig | Documentari Inchieste Giornalismi, con il supporto della Regione Emilia Romagna, del Comune di Riccione e della Repubblica di San Marino, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. In collaborazione con l’Associazione Amici di Roberto Morrione, Associazione Carta di Roma, Associazione Stampa Estera, Ifg Urbino, Scuola Holden, Qcode, Il Reportage, Bla Bla Car. Con il contributo di TIM, Coop Italia e Coop Adriatica. Media Partnership: Rainews24, Internazionale, laeffe, TgCom24, Sky Italia, Twitter Italia.
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