IL SESSO DEGLI ALTRI è il primo podcast di Valeria Montebello, scritto con la collaborazione di Stefano Bises, prodotto da SPOTIFY STUDIOS in collaborazione conCHORA MEDIA – la podcast company italiana, fondata nel 2020 da Guido Maria Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco e Mario Calabresi che la dirige – in 6 puntate in esclusiva per Spotify disponibili a partire dal 15 luglio.
Al centro di questo podcast il sesso, un sesso che sembra facile e accessibile, ma che invece diventa più difficile e inaccessibile ogni minuto che passa. Tra twerking glitterati, uova di giada e maschi redpillati, un sesso sempre meno spontaneo e sempre più virtuale, che scandisce un tempo in cui nessuno vuole più sudare.
Ce lo racconta la stessa ideatrice, la giornalista Valeria Montebello, protagonista di questa storia intrigante e divertente: “Le persone si dividono in porno e non porno. Se fai parte della prima categoria non avrai così tanti problemi. Se fai parte della seconda, hai due strade: vivere una vita triste o fare finta di essere una persona porno. Io vivo una vita triste”
SINOSSI
Valeria ha quasi 30 anni e una vita triste. Scrive articoli su sesso e relazioni ma non ci ha mai capito niente. Per questo è morbosamente interessata al sesso degli altri: come lo fanno, perché, dove. Prima aveva solo le sue amiche, Anna e Camilla, da interrogare per ore sulla loro vita sessuale. Poi un suo articolo sul sexting diventa virale e iniziano ad arrivarle messaggi su tutti i social, in continuazione, da sconosciuti di tutte le età, generi e razze. Alle sue domande, ossessioni e paranoie e alle domande, ossessioni e paranoie delle sue amiche, si sono aggiunte le domande, le ossessioni e le paranoie di migliaia di estranei. La curiosità di Valeria, alimentata da almeno una ventina di richieste al giorno, diventa pervasiva, lei è sempre più immersa nelle confessioni, paure e ansie degli altri, così tanto che quando è a cena con un ragazzo non riesce a non notare dettagli e indizi che potrebbero svelare cose sulla sua vita sessuale. Incontra Luca su Tinder. Dal primo scambio in chat lui è un insetto da studiare al microscopio. Valeria non riesce a viversi nessun momento senza avere pensieri buffi e piste da seguire per capire chi è Luca, cosa gli piace e vuole davvero. Valeria a cena investiga. A letto investiga. In bagno investiga. Davanti al banco dei salumi investiga. Nasconde qualcosa? Quali sono i suoi segreti? Sarà un cuck, un no fap? Un ghostatore seriale? Più cerca di capire meno capisce, più va avanti con la sua ricerca più la relazione con Luca si guasta. Ma non può farne a meno.
Quello di Valeria è un viaggio nel mondo del sesso nell’epoca del porno on demand e degli asessuali, delle app di dating e del sexting.
LE PUNTATE
1° PUNTATA
Dopo aver scritto un articolo sul sesso, Valeria inizia a ricevere sui social messaggi da sconosciuti, che le chiedono consigli e pareri. Nel frattempo, frequenta diverse app di dating e su Tinder conosce Luca: dopo aver chattato, si incontrano. Potrebbe essere l’inizio di una storia, invece è l’inizio di una indagine: Valeria indaga su tutto quello che Luca dice o fa. Forse è deformazione professionale, forse è solo autodifesa. Dopo cena, salgono a casa di Luca, ma non succede niente: lui sembra bloccato, nessuno fa la prima mossa. Non appena arriva a casa, però, Valeria riceve da Luca una foto del suo pene. La voglia di indagare aumenta: perché non è riuscito a farsi avanti quando erano a pochi centimetri di distanza?
2° PUNTATA
Il sesso contemporaneo passa più dagli smartphone che dalle camere da letto: Valeria lo sa bene, perché il sexting occupa molte ore della sua giornata. Il sexting che fa lei, ma anche quello che fanno le sue amiche, per le quali è quasi una ghostwriter e soprattutto quello di centinaia di sconosciuti che le mandano screenshot per avere consigli. Ogni messaggio è una finestra aperta sulla vita sessuale degli italiani o su quello che hanno nelle mutande: una miniera di foto (più o meno) sexy e di aneddoti tragicomici conditi con emoji di pesche e melanzane. Tra i messaggi letti, scritti e inviati, arrivano anche quelli di Luca: dopo una lunga corrispondenza online, arriva il momento del secondo appuntamento.
3° PUNTATA
Valeria e Luca si incontrano di nuovo, finalmente: si incontrano alle 18, si addormentano alle 5. In mezzo, solo chiacchiere. Tante chiacchiere. Appuntamento dopo appuntamento, le cose iniziano a smuoversi, ma Luca ama talmente tanto parlare, che non si ferma nemmeno mentre fa sesso: per Valeria si aprono le frontiere del dirty talking, ma si richiudono in fretta, perché anche questa volta Valeria decide di andarsene. Dopo tutte queste disavventure, tante smetterebbero di uscire con lui, ma Valeria vuole continuare a indagare. Finalmente arriva la serata giusta e i due fanno sesso, ma proprio l’istinto da investigatrice condanna Valeria a un’altra domanda cruciale: perché Luca ha finto di venire? Soprattutto: da quando fingere l’orgasmo non è più una prerogativa femminile?
4° PUNTATA
Per scrivere un articolo, Valeria si infiltra in un ritiro di donne che praticano yoga e tecniche per potenziare il piacere femminile. Durante il camp Valeria studia queste persone e si fa molte domande sul legame tra sesso ed empowerment femminile, arrivando alla conclusione che fingere è un gesto anti-umanitario, perché lui penserà che è bravo e non si impegnerà per migliorare. Fingere o non fingere, quanto bisogna insistere per provare un orgasmo? Con questi quesiti esistenziali, Valeria va a cena da Camilla, una sua amica sposata da anni. Valeria è l’ultima amica single e a cena misura le distanze e le differenze tra il suo rapporto con Luca e quello di Camilla con il marito. Camilla le racconta che il marito la conosce talmente bene che è in grado di farla venire sempre. Una certezza che per Valeria è un’utopia, mentre Luca le chiede di guardare un porno mentre fanno sesso. O provano a farlo.
5° PUNTATA
Valeria si chiede come il porno ha cambiato il modo di fare sesso delle persone. E in particolare il modo di Luca di fare sesso. Il porno più tradizionale, le categorie più estreme, ma anche Onlyfans, che ha rivoluzionato quel mondo. Nel frattempo, la sua amica Camilla trova una pennetta USB che non avrebbe mai voluto trovare: contiene video porno girati dal marito anni prima, con altre donne. Loro non stavano ancora insieme, ma conta poco: l’equilibrio di Camilla va in pezzi. Nella loro relazione entra la parola “tradimento”, del tutto inattesa. Anche Valeria continua la sua indagine e, come Camilla, trova dei video: è la cronologia dei porno visti da Luca e tra questi ci sono anche dei video di cuck, in cui i protagonisti maschili godono nel vedere la propria compagna che fa sesso con un altro uomo. È questo che vuole da lei? Questo tipo di tradimento concordato?
6° PUNTATA
La personale indagine di Valeria continua e questa volta la spinge a tuffarsi nel mondo cuck, entrando anche nei loro forum. Non solo: decide di passare all’azione. Esce con un ragazzo e mentre è fuori con lui, chatta con Luca, che si arrabbia. Non è un cuck, anche questo tentativo di indagine va a vuoto. Forse l’unico modo per superare lo stallo è seguire il consiglio della sua amica Anna: parlare con Luca e chiedergli tutto. Troppo facile e troppo difficile insieme. Valeria cerca altre piste, lo provoca in ogni modo, ma lui sfugge sempre. Poi, dopo l’ennesimo sesso bloccato sul nascere, Valeria finalmente ottiene la risposta a tutte le sue domande.
VALERIA MONTEBELLO
Valeria Montebello ha studiato filosofia a Roma, dove vive. Scrive per alcuni giornali (Il Foglio, Rivista Studio, HuffPost) di costume. Fa video per Will e per la Rai su fenomeni contemporanei. Lavora come trend hunter in un’agenzia pubblicitaria. Ha una newsletter. Sta scrivendo un libro.
IL SESSO DEGLI ALTRI è una serie podcast prodotto da SPOTIFY STUDIOS in collaborazione con CHORA MEDIA. É stata scritta da Valeria Montebello con la collaborazione di Stefano Bises. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli e di Pablo Trincia. Sound design di Luca Micheli. Post-produzione montaggio di Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti, Michele Boreggi. Executive producer è Jacopo Penzo. Il producer è Matteo Perkins. In redazione Francesca Abruzzese. Fonici di studio Jacopo Lattanzio, Michele Boreggi e Mattia Liciotti. Si ringraziano Monia Donati, Antonella Serrecchia, Chiara Buoni, Filomena Pontieri, Liliana Fiorelli, Luca Micheli per aver prestato la voce per questo podcast.